La commissione di garanzia nazionale del Pd, presieduta da Luigi Berlinguer, ha deciso di non includere nelle liste dei democratici«per ragioni di opportunità» Antonio Papania e Vladimiro Crisafulli. Entrambi vincitori delle primarie per la selezione dei parlamentari dello scorso 30 dicembre, e con un pacchetto di voti non indifferente, restano fuori dalle liste, nonostante in una nota diramata ieri dal Pd siciliano avesse preso le difese dei ras locali.
Mentre è stato salvato il potentissimo messinese Francantonio Genovese, che alle ultime primarie aveva raccolto 20 mila preferenze. La candidatura di Genovese, democristiano doc, e nipote dell’ex ministro Nino Gullotti, è stata messa in discussione perché campione di conflitto di interesse, come raccontato anche su queste pagine.
Linkiesta ha raggiunto telefonicamente Vladimiro Crisafulli, il quale ha risposto che «era impegnato in una riunione, e presto diffonderà un comunicato». Tuttavia da ambienti democratici filtra che «la commisione avrebbe preso questa decisione perché sarebbe stato controproducente».
Nel giro di poche ore scopriremo che ne sarà di Crisafulli e Papania. Resteranno nel Pd, o andranno a bussare alla porta di un altro partito per tornare in Parlamento? Ah, saperlo…