La fretta di anticipare una notizia fa brutti scherzi. Se ci è cascato El Pais, arrivato qualche tempo fa a pubblicare la (falsa) foto di Chavez in fin di vita, allora davvero può capitare a tutti. Quello che è avvenuto ieri sera sui media italiani però sfiora il cialtronesco.
Sono da poco passate le 22.30 quando Sky Sport 24 dà la notizia della morte del 37enne allenatore ed ex calciatore Carmelo Imbriani, da tempo gravemente malato e impegnato in una dura lotta che gli ha fatto conquistare la solidarietà di tutto il mondo del calcio.
Anche Caressa, nel corso dello speciale che accompagna la giornata di Champions League, commenta il fatto, che a quel punto inizia a fare il giro delle principali testate sportive nazionali. Senza preoccuparsi di verificarne la veridicità, la notizia viene ripresa da SportMediaset e da tanti siti minori.
Ci casca anche la Gazzetta dello Sport, che pubblica un mini “coccodrillo” dedicato all’attaccante del Napoli di Boskov e del Benevento. (L’articolo, incredibile a dirsi, è ancora presente sul sito web della rosea, nella pagina dedicata alle news sul Calcio Napoli).
Per fermare il macabro balletto di voci è costretto a intervenire il fratello del calciatore, che chiama Sky Sport 24 e in diretta smentisce tutto: le condizioni di Carmelo sono gravi, gravissime, ma è tuttora in vita e continua a lottare contro il brutto male che il destino gli ha gettato addosso.
È passata da poco mezzanotte, la partita di Imbriani non è ancora finita.