Club HouseFarewell

Il 6 Nations 2013 è finito e l'Italia ha battuto l'Irlanda nell'ultima giornata. Per sapere com'è andata la partita, leggere qui, per avere un commento approfondito sul torneo azzurro invece qui. C...

Il 6 Nations 2013 è finito e l’Italia ha battuto l’Irlanda nell’ultima giornata. Per sapere com’è andata la partita, leggere qui, per avere un commento approfondito sul torneo azzurro invece qui. Campioni d’annata i gallesi che si confermano dopo la scorsa edizione nella “finale” contro gli inglesi. Ok. Punto.

Tempo di saluti, la club house chiude i battenti. C’è un termine chiave nel rugby, si chiama confidence – e si accompagna al commitment. C’è chi gioca o ha giocato terza linea, impegnandosi nei raggruppamenti e nei placcaggi e nel portare palla per quello più veloce, magari l’ala: dopo aver fatto il suo dovere, passa al compagno alle spalle sapendo che c’è e che questo concluderà al meglio l’azione. Può accadere che non si faccia trovare pronto una volta e chiude un occhio, dopo tutta quella fatica di botte e rincorse che ha fatto. Può accadere che non si faccia trovare pronto una seconda volta. I casi sono due: o non è andato bene qualcosa, oppure il collega non ha fatto il suo lavoro come si doveva. No more confidence.

Vabbè, ma tanto che importa? Sono concetti troppo elevati, tavalicano tutto il resto, non sono facilmente intuibili. Ad ogni modo, saluti.

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