Senza radici è un libro uscito nel 2004 e scritto a quattro mani dall’ex presidente del Senato Marcello Pera e Papa Benedetto XVI Joseph Ratzinger.
Il libro si struttura in quattro parti. La prima, scritta da Marcello Pera, si intitola “Il relativismo, il cristianesimo e l’Occidente”; la seconda parte è invece una riflessione di Joseph Ratzinger “Europa. I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani”; gli ultimi due capitoli sono le lettere scritte dagli autori del libro.
Nel suo intervento di Papa Benedetto XVI traccia gli elementi che qualificano l’identità europea tra cui il matrimonio e la famiglia: “Il matrimonio monogamico, come struttura fondamentale della relazione tra uomo e donna”.
In particolare scrive una riflessione sui matrimoni gay che, in questi tempi di discussione sull’argomento nel nostro paese, merita di essere riportata:
“Tutti sappiamo quanto il matrimonio e la famiglia siano minacciati. […] Al contrario, paradossalmente, gli omosessuali chiedono che sia conferita alle loro unioni una forma giuridica, che sia più o meno equiparata al matrimonio. In questo modo si esce dal complesso della storia morale dell’umanità che, nonostante la diversità di forme giuridiche espresse, non ha mai perso di vista che il matrimonio, nella sua essenza, è la particolare comunione di uomo e donna, che si apre ai figli e così alla famiglia.
Qui non si tratta di discriminazione, bensì della questione di cos’è la persona umana in quanto uomo e in quanto donna e di quale unione può ricevere una forma giuridica. Se da una parte l’unione fra uomo e donna si distacca sempre più da forme giuridiche, se dall’altra l’unione omosessuale viene vista sempre più come dello stesso rango del matrimonio, siamo allora davanti a una dissoluzione dell’immagine dell’uomo, le cui conseguenze possono solo essere estremamente gravi”.
Parole sante in questi tempi bui.
@francescogiub