In viaggio con TancrediTornare

  45 settimane sono passate dall'ultima volta che ho scritto qui dentro. Troppe per i tempi di un blogger, il giusto per chi, come me, in quelle 45 settimane ha deciso di stare un po' zitta per as...

45 settimane sono passate dall’ultima volta che ho scritto qui dentro. Troppe per i tempi di un blogger, il giusto per chi, come me, in quelle 45 settimane ha deciso di stare un po’ zitta per assimilare il cambio di casa, di lavoro, l’accensione di un mutuo e il passaggio dall’asilo nido alla scuola materna di mio figlio.

A distanza, dunque, di 45 settimane, scelgo di rompere il silenzio con un “viaggio” compiuto due sere fa con Tancredi, mentre eravamo sdraiati l’una accanto all’altro sul suo letto, in attesa che arrivasse Morfeo. Credevo stesse finalmente già dormendo, invece, all’improvviso:

“Mamma, quando io sarò grande, tu sarai morta?”

Panico. Allora temporeggio: “Quando io..??.”

Lui: “Noo…quando IO sarò grande, TU sarai morta?”

Non sto qui a ripetere la spiegazione goffa e imbarazzata con cui ho cercato di arginare una domanda che aveva appena scavato una voragine lì, proprio in fondo in fondo allo stomaco, ma dico solo che, dopo aver sentito la mia risposta, lui ha detto: “Hai visto che avevo ragione?”.

Viaggi ai confini del tempo.

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