Quando giunge il momento responsabile del "prendere casa", di "andare a convivere", o del -ancora più greve- "mettere su famiglia", scopri nuovi mondi: le coppie di trentenni arredatori.
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Quando giunge il momento responsabile del “prendere casa“, di “andare a convivere”, o del -ancora più greve- “mettere su famiglia”, scopri nuovi mondi: le coppie di trentenni arredatori.
Tra di loro, le coppie di fidanzati-quasi conviventi-futuri sposi, hanno in comune diverse caratteristiche, pur restando eterogenee per certe scelte stilistiche palesate in sede di mercatone dell’arredamento!
Girando tra esposizioni di divani, cucine componibili, e scaffalate di rubinetteria assortita, ho preso qualche appunto, tanto da stilare una precisa (quanto personale) classifica.
Oggi non parlerò di moda, ma di vita vissuta (di domenica)..da Ikea, da Maison du Monde, daMondoConvenienza e da Leroy Merlin. Ma anche altrove.
La coppia del tutto compreso. Anche l’amore. Credo che alla base della loro scelta di convivenza ci sia la normale conseguenza dei dodici anni passati insieme; è un po’ come il pacchetto all inclusive: storia decennale più appartamento più convivenza più arredamento da volantino. Non si sbattono assolutamente: entrano nel magazzino di mobili di turno con l’offerta in mano e comprano, senza battere ciglio. Cucina, camera da letto, divano e mobile soggiorno, tutto a 4.999 euro. Se aggiungi 1 euro, ti regaliamo la tv 32 pollici. Italiani medi.
Gli antiquari della domenica. Non sanno distinguere una Luigi XIV da una poltrona, non hanno ben chiara la differenza tra arte povera e credenza in truciolato effetto rovere, ma sono degli intenditori di mobilia antica. Li vedi mentre girano in largo e in lungo i mercati dell’antiquariato della domenica, in cerca di affari. Gli affari li fanno solo gli antiquari (o pseudo restauratori) che rifilano delle patacche incredibili a prezzi folli. Gli espertoni.