Leggere è rockProposta al Ministro Franceschini: una tessera per studenti, editori e librai

Gentile Ministro Franceschini, negli ultimi anni la crisi degli editori e dei librai indipendenti si è fatta sempre più evidente portando alla chiusura, in tutto il territorio nazionale, di centina...

Gentile Ministro Franceschini,

negli ultimi anni la crisi degli editori e dei librai indipendenti si è fatta sempre più evidente portando alla chiusura, in tutto il territorio nazionale, di centinaia di realtà storiche che avevano contribuito in anni e anni di attività a favorire il dibattito e la pluralità culturale nel nostro paese.

Le soluzioni adottate, complice una politica non sempre attenta alle esigenze delle realtà indipendenti, sono state fin ad ora insufficienti.

Per risollevare il settore, che rischia di subire un colpo decisivo dalla fusione Mondadori-Rizzoli, occorrerebbero iniziative pensate apposta per editori e librai indipendenti.

Vorremmo dunque presentarle una proposta per cercare di invertire la rotta.

Il futuro dei libri, così come quello del nostro paese, passa per le mani delle giovani generazioni che, distratte da sollecitazioni di ogni genere, dedicano sempre meno tempo alla lettura e, quando lo fanno, scelgono sempre gli stessi libri senza conoscere le migliaia di case editrici indipendenti attive su tutto il territorio nazionale.

Il ministero dei Beni e delle attività culturali, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione potrebbe fornire una tessera annuale dal valore di 50 euro a ogni studente più meritevole di ogni classe delle scuole medie (età cruciale per la diffusione della lettura).

Gli studenti potrebbero utilizzare questa tessera per acquistare libri in una libreria indipendente nella provincia di appartenenza dell’istituto scolastico scegliendo tra una rosa di 50 titoli di editori scelti ogni anno da un comitato scientifico nominato dal Ministero. Nella lista dei libri ogni editore potrebbe avere al massimo un titolo selezionato ogni due anni per favorire la partecipazione di più case editrici possibili all’iniziativa.

Per selezionare gli editori indipendenti partecipanti di anno in anno all’iniziativa, il comitato scientifico applicherebbe gli stessi criteri utilizzati dall’AIE per selezionare gli editori alla fiera Più libri più liberi a Roma.

Con un’iniziativa di questo genere si aiuterebbero non solo le librerie e gli editori indipendenti ma si contribuirebbe a favorire la lettura tra gli studenti.

Confidando in una sua risposta le porgiamo cordiali saluti.

Francesco Giubilei

Direttore editoriale Historica edizioni

Daniele Dell’Orco

Direttore editoriale Cultora.it

FONTE: Cultora.it

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