Homo sumIl razzismo è insensato. Studiamo e riflettiamo con Il cammino della speranza e Itaker – Vietato agli italiani

di Francesco Carini - Homo Sum Quando penso all’idea di Europa, mi viene in mente la bellezza del mito (molto diffuso in epoca altomedievale) del mondo diviso in tre parti: Africa, Asia ed Europa ...

di Francesco CariniHomo Sum

Quando penso all’idea di Europa, mi viene in mente la bellezza del mito (molto diffuso in epoca altomedievale) del mondo diviso in tre parti: Africa, Asia ed Europa appunto, come territori assegnati rispettivamente da Noè ai suoi tre figli: Sem, Cam e Iaphet. Naturalmente, questa teoria è molto semplificata e non c’è un fondamento scientifico, ma credo sia ugualmente affascinante proprio per indicare l’origine dei popoli che vivevano in differenti parti del mondo conosciuto, come discendenti da un unico padre e dalla madre Coba. Pertanto, pensando all’odio che ha condotto nel corso della storia a deportazioni e a guerre fra popoli, parafrasando Eliade, senza mito ciò che resta é davvero un’umanità degradata.

Dall’altro lato, sotto il profilo scientifico, l’idea di razza è stata abbondantemente superata anche grazie alla genetica e si può affermare che fra gli uomini esiste solo la razza umana. Escludendo tratti somatici e caratteristiche peculiari di ogni individuo che appartengono al suo corredo genetico, il contesto in cui il singolo cresce risulta fondamentale nello sviluppare determinati comportamenti o abilità.

Non è una situazione ascrivibile solo al nostro paese, ma è triste vedere come parte degli italiani abbia dimenticato quello che hanno dovuto passare nei decenni scorsi i nostri avi, e che non veda la mancata percezione del rischio per gli anni a venire in caso di trasferimento all’estero.

Per rinfrescare la memoria, mi vengono in mente due film: Il cammino della speranza (1950) e Itaker – Vietato agli italiani (2012).

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