Eura(n)sia

I bilanci della banche centrale di Europa e Giappone oltre il 120% del pil

Nessuno avrebbe mai creduto un lustro fa che il bilancio della banca centrale europea, entità notoriamente sparagnina, un giorno sarebbe arrivato a superare non solo il 120 per cento del pil dell’area, ma persino quello della Banca centrale del Giappone, che da tempo immemore segna la via di ogni possibile allentamento monetario. E’ invece è andata così. Europa e Giappone – le due parentesi occidentali dell’Eurasia – hanno iniziato a camminare appaiati come una coppia di fatto, anche quando il mondo anglosassone (per un breve periodo di tempo) sembrò voler invertire questa deriva. Così arriviamo ad oggi, coi tassi negativi e i bilanci oversize. Nessuno sa come andrà a finire questa storia, per la semplice ragione che mai era successo prima. Ma il futuro è in Asia, dicono i bene informati. O forse è in ansia.

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