Performance complessivamente poco esaltanti quelle delle grandi partecipate pubbliche. I manager di nomina governativa, tutti verso la riconferma, da Scaroni a Guarguaglini, da Conti a Cattaneo, da quando sono al vertice hanno spesso distrutto valore. Complice la crisi economica internazionale, ad esempio, Telecom Italia ha segnato -18%, Eni ha perso il 3,5% (rendimento annualizzato), Finmeccanica il 6%, Enel il 7%. In controtendenza Terna, che ha guadagnato il 9 per cento. I principali concorrenti internazionali non sono andati poi meglio: la francese Edf, competitor di Enel e Terna, ha perso il 2% dal 2005 ad oggi, France Telecom il 14%, mentre Thales, assimilabile a Finmeccanica, il 3 per cento. Total, che opera nello stesso comparto di Eni, ha infine ceduto il 2 per cento. Clicca sull’infografica per vedere gli andamenti delle azioni.
4 Aprile 2011