Oggi il Wall Street Journal apre ancora sulla crisi globale. Le Borse di Stati Uniti, Europa e Asia rimbalzano dopo i crolli di lunedì scorso. Oggi i mercati alla prova del nove. http://on.wsj.com/p3XrEc
Sul WSJ di oggi si parla di Bank of America. Il maggiore istituto di credito del Paese si trova coinvolto in una situazione poco serena. Sempre colpa dei subprime. http://on.wsj.com/nKXKix
Sul WSJ troviamo la Federal Reserve, che deve fronteggiare la crisi degli Stati Uniti, con il mantenimento dei tassi d’interessi fermi ai minimi storici “almeno fino al 2013”. http://on.wsj.com/oHLQAF
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Il Financial Times è sulla Fed, che ha ribadito implicitamente come l’economia statunitense sia a rischio recessione. Per questo sono necessario nuovi stimoli fiscali. http://on.ft.com/oomeom
Il FT racconta il rally dell’oro. Il metallo giallo viene venduto a quasi 1.800 dollari l’oncia. Sul prezzo pesa l’avversione al rischio degli investitori. E secondo Commerzbank si potrebbe arrivare ben presto a 1.900 dollari. http://on.ft.com/nZPjnA
Dal FT apprendiamo che Apple diventa la prima società al mondo per capitalizzazione, battendo anche Exxon. E in tanti si chiedono cosa succederà quando Steve Jobs non ci sarà più. http://on.ft.com/pLSnHj
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Anche il New York Times apre sulle scelte di politica monetaria della Fed. E arriva la critica al presidente Barack Obama, che non è riuscito a risollevare l’economia statunitense. http://nyti.ms/qLH5ea
Con il Washington Post torniamo a parlare di mercato immobiliare americano. Ecco i motivi per cui le abitazioni stanno frenando la ripresa economica Usa. http://wapo.st/qBOmje
Sul Los Angeles Times una splendida analisi sul downgrade americano fatto da Standard & Poor’s. Ecco cosa potrebbe voler dire vivere con il rating AA+. http://lat.ms/qsC9Zo
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Su Le Monde leggiamo gli ultimi aggiornamenti sulla situazione in Libia, dove lo stallo della guerra contro il colonnello Muammar Gheddafi continua senza sosta. http://lemde.fr/oohAPF
Su Les Echos troviamo il rally di franco svizzero e yen, considerate le due valute più sicure in caso di tensioni su euro e dollaro. Ma quali potrebbero essere gli sviluppi di questo trend? http://bit.ly/qtzHw2
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Dall’Independent ecco il reportage sulla notte londinese, fra 16.000 poliziotti, negozi serrati e coprifuoco implicito. E nel frattempo la protesta si estende. http://ind.pn/qTmM1j
Il Guardian propone un’ampia copertura delle rivolte in Regno Unito. E ora il focus è su Manchester. Intanto il premier David Cameron promette di utilizzare il pugno di ferro contro i violenti. http://gu.com/p/3x5aj
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L’iberico La Vanguardia non dimentica gli Indignados e racconta quanto succede ancora nelle piazze di Madrid. In tanti danno solidarietà alle rivolte del Regno Unito, ma sanno a malapena chi sta protestando. http://dlvr.it/fXhTY