Una tenda in tessuto da 1.302 euro, un forno elettrico da 1.902 euro, una macchina fotografica Nikon D700 da 3.390 euro. Non ci riferiamo alle spese di una pizzeria del centro di Roma, né tanto meno a quelle di un fotografo professionista. Ci riferiamo alla moltitudine di spese affrontate nel secondo semestre 2011 dalla Presidenza della Regione siciliana guidata da Raffaele Lombardo. Un elenco, uscito in Gazzetta Ufficiale venerdì 16 settembre, che prevede spese ordinarie ma anche diverse spese straordinarie. Diciotto pagine nelle quali si trova di tutto e di più. Ad aprire la lunga lista con una spesa di 13.696 c’è il dott. Biagio Semilia, l’esperto della presidenza della Regione, colui che si occupa della comunicazione e del blog personale del governatore.
Scorrendo la lista, troviamo un consulente della presidenza, Antonino Andò, ex giovanissimo sindaco di Messina (nel ‘76 aveva 29 anni), che nel 2008 si candida alle elezioni regionali fra le fila del partito di Raffaele Lombardo, ma non riesce a salire. Così il governatore lo consola dirottandolo fra gli “esperti”, ricevendo un compenso annuo di 21mila euro. E ancora, 12.390 euro “competenze spettanti alla dott.essa Serafina Perra”, altro esperto della presidenza, anche lei manco a dirlo lombardiana doc ed ex assessore alla cultura della Provincia di Catania dell’Mpa. 13.696 euro, “competenze spettanti al dott. Giuseppe De Sanctis”, ennesimo esperto della presidenza. E poi ancora un altro consulente, tal Pietro Garonna, esperto in politiche sociali, al quale spetteranno soltanto 7.301 euro. Alla lista di “esperti” e di “consulenti” si aggiungono due esperti in “programmazione”, non vi è specificato altro, che per una consulenza dal 13 aprile al 30 aprile del 2011 hanno ricevuto un compenso di 4.000 euro.
D’altronde una regione “efficiente” come la Sicilia deve consultarsi continuamente con “esperti” di primissimo livello. Dalle consulenze poi si passa al capitolo dei finanziamenti “dati a fondazioni, associazioni e onlus varie”. Palazzo D’Orleans finanzia i giocatori di squash, erogando 3.500 euro al New Squash Club di Catania. Altri 11.000 euro sono stati dati all’Associazione Culturale Sambucarte, e altri 10.000 mila euro alla Associazione Culturale Futura. Di 10.550 euro è il contributo ricevuto dall’Associazione EtnaExpo (Ma l’Expo non sarà a Milano?). Il capitolo spese giornali-riviste appare curioso. Il 14 marzo vengono erogate 720 euro per “l’acquisto dei giornali nella sede di via Magliocco”, praticamente non utilizzata da Lombardo, come ci suggeriscono i ben informati. Il 31 marzo si effettua una spesa di 200 euro per acquisto di libri, giornali e riviste anche su supporto informatico”. Il 4 aprile c’è una spesa “giornali” di 377 euro all’Edicola Cappello. Il 7 aprile all’edicola di Emiliano Gioia la presidenza versa 1.746 euro. Il 15 aprile altre 100 euro: “acquisto di libri-riviste-giornali”. Il 26 aprile risulta una spesa di 135 euro relativa ai “quotidiani nel mese di aprile”. Il 27 aprile si fa riferimento ad una spesa 457 euro, “fornitura giornali per Ufficio Stampa” .
Il 18 maggio altri 1.100 euro per i “quotidiani dal 20 maggio al 31 dicembre del 2011”. Il 25 maggio alla famosa edicola di Emiliano Gioia vengono versati altri 1.505 euro per la fornitura dei giornali nel mese di aprile. In sostanza, leggendo tutte le 18 pagine, nel trimestre aprile-giugno la sola presidenza della regione Sicilia ha speso per l’acquisto dei quotidiani 8.775, ovvero, escludendo i sabati e le domeniche, 133 euro al giorno di quotidiani. Ma la spesa più curiosa la troviamo alla voce “servizio di giardinaggio uffici di Roma” per la modica cifra di 4773 euro. Solo per il giardinaggio, e per il resto vai saperlo. Ad un fotoreportage, Marco Ravagli, con studio fotografico a Roma, gli vengono accreditati nel giro di due settimane 709 euro per un servizio fotografico. E chissà se il signor Ravagli avrà utilizzato la Nikon D700 da 3.390 euro, verrebbe da chiedersi. Infine, a pagina 17 troviamo le spese dell’assessorato alla Sanità. Anche qui la presidenza non nasconde la sua generosità: 4mila euro sono stati erogati per le Giornate di Studi sul fegato, 4.800 euro per il congresso degli specializzandi in pediatria, 9.600 euro per il congresso internazionale della Mediterranean Cardiology, 9.600 per il convegno nazionale Airtum, altri 9.600 per il Convegno sulla “Salute e l’equilibrio nutrizionale in pediatria”, e 8.000 euro per le giornate di studio sull’obesità. Insomma, spese comprensibili (forse persino auspicabili) mischiate spese del tutto oscure nelle finalità e negli obiettivi. Mentre per il capitolo tagli bisognerà ancora attendere.