L’autore Arne Bellstorf è nato nel 1979 a Dannenberg sull’Elba e ha studiato illustrazione alla Scuola superiore di scienze applicate di Amburgo. Ha pubblicato racconti a fumetti e illustrazioni su diverse antologie e riviste, come Strapazin, Orang e Moga Mobo. il suo primo libro a fumetti è stato Otto, nove, dieci. Vive e lavora ad Amburgo.
La casa editrice Black Velvet nasce nel 1997 per volontà di Omar Martini e Luca Bernardi, prefiggendosi inizialmente due scopi: cercare di aprire uno spazio (allora inesistente) a un certo tipo di fumetto americano che, basandosi sull’autobiografia e sul quotidiano, allarga le capacità espressive e di comunicazione del mezzo, e fornire nuovi esempi di quello che può essere un approccio diverso – più concreto e professionale – alla critica del fumetto.
Oh dear, what can I do?
Baby’s in black and I’m feeling blue,
Tell me, oh what can I do?
She thinks of him and so she dresses in black,
And though he’ll never come back, she’s dressed in black.
Oh dear, what can I do?
Baby’s in black and I’m feeling blue,
Tell me, oh what can I do?
I think of her, but she thinks only of him,
And though it’s only a whim, she thinks of him.
Oh how long will it take,
Till she sees the mistake she has made?
Dear what can I do?
Baby’s in black and I’m feeling blue,
Tell me, oh what can I do?
Oh how long will it take,
Till she sees the mistake she has made?
Dear what can I do?
Baby’s in black and I’m feeling blue,
Tell me, oh what can I do?
She thinks of him and so she dresses in black,
And though he’ll never come back, she’s dressed in black.
Oh dear, what can I do?
Baby’s in black and I’m feeling blue,
Tell me, oh what can I do?
STUART SUTCLIFFE è morto ad Amburgo il 10 aprile 1962 per un’emorragia cerebrale sull’autoambulanza che lo stava portando in clinica. La vera causa del decesso non è mai stata chiarita. Tuttavia, i sintomi e il decorso della malattia lasciano presumere che ci fosse una malformazione congenita o acquisita (aneurisma, angioma) che ha portato all’emorragia fatale. Stuart è stato sepolto nel cimitero di Huyton, nei sobborghi di Liverpool. Indossava un abito confezionato per lui da Astrid.
ASTRID KIRCHHERR ha lavorato per il fotografo Reinhart Wolf come assistente fino al 1963, poi fino al 1967 come fotografa professionista. Nel 1964 si è recata in Inghilterra insieme a Max Scheler per documentare, per il settimanale Stern, le riprese del film dei Beatles A Hard Day’s Night. Successivamente ha preferito non realizzare quasi più fotografie del gruppo, allontanandosi dalla scena pubblica, anche perché si considerava un’amica dei Beatles, e non «l’inventrice del loro taglio di capelli».
Allora come oggi le sue foto appaiono in mostre, libri e riviste internazionali. Di recente la città di Liverpool le ha dedicato un’importante retrospettiva. Attualmente vive ad Amburgo.
KLAUS VOORMANN si è trasferito a Londra nel 1963, dove ha lavorato per un’agenzia pubblicitaria e diviso l’appartamento, per un certo periodo, con George Harrison e Ringo Starr. Ha cominciato la sua carriera musicale come bassista nel gruppo Paddy, Klaus & Gibson; in seguito ha fatto parte della Manfred Mann Band e della Plastic Ono Band di John Lennon; ha suonato come musicista di studio per Harry Nilsson, Carly Simon, Randy Newman, Lou Reed e molti altri, e per alcuni album solisti di George Harrison, Ringo Starr e John Lennon.
Contemporaneamente, ha continuato la sua attività di grafico: ha disegnato la copertina dell’LP dei Beatles Revolver e ne ha create altre per numerosi artisti, fra cui Bee Gees, Turbonegro e Trio, gruppo che lui stesso ha scoperto e prodotto nel 1980. Vive con la sua famiglia nei pressi di Monaco di Baviera.
I BEATLES si sono separati dall’allora batterista del gruppo Pete Best nel 1962. Insieme al nuovo acquisto, Ringo Starr, hanno fatto la storia della musica pop. Nel 1970 si sono sciolti e i quattro componenti del gruppo hanno continuato la loro carriera da soli o con altri musicisti. John Lennon è stato ucciso nel 1980 da un fan con disturbi mentali; George Harrison è morto di cancro nel 2001; Ringo Starr e Paul McCartney sono presenti ancora oggi sulla scena musicale.