Cominciammo con gli sputi a un cadavere a testa in giù in un piazzale di Milano. Cadavere che da vivo era invece idolatrato. Anni dopo, furono monetine lanciate all’esterno di un hotel del centro di Roma a un politico già sconfitto. Stasera qualche moneta, fischietti e odio distillato affidato a Internet per un signore che andava a dimettersi. Il 14 luglio non è il nostro forte, ma come sappiamo dileggiare gli sconfitti noi…