Portineria MilanoIl signore del mattone De Albertis in pole per la Triennale

Il signore del mattone De Albertis in pole per la Triennale

Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance, potrebbe diventare il nuovo presidente della Triennale di Milano prendendo il posto dell’ormai decaduto Davide Rampello. È l’indiscrezione che circola in queste ore nel capoluogo lombardo, all’indomani del termine del mandato dell’ex manager di Mediaset rimasto in sella per 8 anni in viale Alemagna. Fonti vicine a De Albertis confermano il rumors. Già presente nel consiglio di amministrazione della Fondazione, il presidente di Assimpredil avrebbe dalla sua l’appoggio della Camera di Commercio di Carlo Sangalli, che assieme al Comune è sponsor e finanziatore della Triennale. In questa chiave la nomina di De Albertis rappresenterebbe un palliativo per tranquillizzare i costruttori milanesi, preoccupati dopo l’approvazione di un Pgt meno incentrato sul “cemento”, come lo ha definito l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.

La strada potrebbe però essere irta di ostacoli. La partita si chiude il 7 febbraio e alcune fette del Partito Democratico vorrebbero mettere i bastoni tra le ruote a quello che qualcuno ha già iscritto da diversi anni «il partito del mattone milanese». Per questo motivo, secondo voci di palazzo Marino, in lizza per la presidenza ci sarebbero anche Carla De Bevilacqua e Guido Ballio.
Del resto, De Albertis, fratello di Carla, ex assessore alla Salute in quota Pdl, fu accusato dalle opposizioni durante il mandato di Letizia Moratti di aver concordato con l’ex assessore Carlo Masseroli le soglie di edificabilità di un Piano di Governo del Territorio (pgt) contestato dai comitati (difesi allora in sede legale propria dall’attuale assessora De Cesaris). Pioggia di critiche e qualche affondo, in particolare per gli interessi che l’associazione di imprenditori edili avrebbe sull’Expo 2015.

Se De Albertis diventasse presidente della Trienale potrebbe quindi osservar direttamente dal palazzo dell’Arte la manifestazione che arriverà a Milano tra appena tre anni. Il valore del marchio Triennale, secondo una ricerca dello scorso anno condotta da Progetti e Finanza Srl è di 4 milioni di euro. Nel 2010 gli incassi sono stati di 12 milioni di euro: nel 2005 furono di 7 milioni. Nell’arco di 5 anni il numero di visitatori è aumentato di quasi 100 mila unità. Resta da capire quale parte del curriculum di De Albertis, lobbista del mattone, lo indichi come adeguato per i vertici di un’importante istituzione culturale. A Pisapia e al Consiglio Comunale di Milano, che per statuto deve emettere parere favorevole alla nomina, l’ardua risposta.  

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