Quattromila auto blu inquinano Londra 2012, le Olimpiadi ecologiche

Quattromila auto blu inquinano Londra 2012, le Olimpiadi ecologiche

Le Olimpiadi di Londra saranno quelle che lasceranno “l’impronta di Co2 più bassa”, le più verdi della storia moderna dello sport. Richard Jackson, responsabile per lo sviluppo sostenibile nell’authority creata per gestire i Giochi di Londra parlava in questo modo, più o meno un anno fa, nel corso di un seminario bilaterale sulle politiche energetiche e ambientali svoltosi nella residenza romana dell’ambasciatore britannico. L’obiettivo del comitato olimpico e dei governi centrale e locale era quello di realizzare a Stratford, nell’est londinese, uno dei più grandi parchi urbani realizzati nel paese negli ultimi 150 anni.

In due chilometri quadrati sono stati previsti 8.000 nuovi alloggi che andranno ad aggiungersi ai 2.800 costruiti nel villaggio che ospiterà gli atleti. Oltre a questi, entro il 2031, nei cinque nuovi quartieri residenziali che sorgeranno dopo il 2013, si prevedono 4.400 nuovi posti di lavoro. Si sommano a questi 9 asili nido, 3 centri sanitari, 3 scuole e numerosi altri edifici pubblici. Un’area sulla quale sono stati impegnati oltre 10.000 addetti, per la quale sono stati abbattuti 220 palazzi. Le macerie al 90% sono state riutilizzate per la costruzione delle nuove strutture, alcune delle quali saranno permanenti, altre come lo stadio del basket sono destinate a essere smontate a giochi finiti.

Londra cercherà di ridurre al minimo l’emissione di carbonio, riassorbendo e riequilibrando la maggior parte di Co2. Fiore all’occhiello la flotta di taxi a idrogeno, previsti dal progetto Zero Emission London Taxi Commercialisation, capitanato da Lotus Engineering, la divisione ingegneristica della Lotus. La tecnologia messa a punto da Intelligent Energy permetterà ai veicoli di coprire una velocità massima di 130 chilometri orari: con un pieno di idrogeno i taxi potranno percorrere oltre 400 chilometri ricaricandosi nelle sei stazioni di rifornimento previste. Vetture dal prezzo accessibile e che non risentiranno di variazioni di spazio per la comodità dei passeggeri. L’obiettivo finale è ridurre le emissioni del 10 per cento.

Un nuovo sistema di cabinovia, inoltre, sarà in grado di trasportare 2.500 persone ogni ora sorvolando il Tamigi, con una capacità di trasporto pari a ben 40 autobus. Si sta costruendo poi uno stadio di calcio a basso impatto ambientale con  due laghetti artificiali per raccogliere l’acqua piovana necessaria per bagnare l’erba del campo, e un palazzetto per il basket completamente riciclabile e che sarà smontato al termine della competizione. Una vera manna per ambientalisti ed ecologisti.

Ma il compito di inquinare doveva essere pur affidato e nella Londra ecologista è stato assegnato a dignitari e politici. Almeno secondo l’esponente dei verdi Jenny Jones. Sue le dichiarazioni apparse oggi sul The Mail riguardanti le 4.000 auto targate Bmw, di cui solo 200 saranno elettriche (160 Serie 1 ActivE e 40 MINI E). «La maggior parte degli atleti starà al Villaggio Olimpico e non avrà bisogno di un mezzo di trasporto. Le Bmw, dunque, saranno utilizzate solo da politici e dignitari – ha affermato l’esponente -. Quattromila macchine sono davvero troppe. Capisco che ci sia un piccolo gruppo di funzionari che necessita di un mezzo di trasporto sicuro, ma 4.000? È davvero una pessima notizia per l’ambiente».

Ma quanto costeranno queste Olimpiadi? La stampa britannica si è interrogata un mesetto fa su questo argomento quando fu deciso di raddoppiare i costi delle cerimonie di apertura e chiusura di Olimpiadi e Paralimpiadi che passarono da 40 a 81 milioni di sterline. Il budget di spesa predisposto per la rassegna a cinque cerchi londinese è pari a 9,3 miliardi di sterline (10,6 miliardi di euro), circa un terzo di quanto stanziato per Pechino 2008, il doppio di Sydney 2000 che costò appena 4,2 miliardi di sterline, e sui livelli di Atene 2004 per la quale se ne ipotizzarono 3,8 salvo spenderne 7,6. I quotidiani d’Oltremanica temono che alla fine dei Giochi il budget di spesa determinato nel luglio 2007 possa essere sforato e hanno già calcolato in 6,75 milioni di sterline (7,9 milioni di euro) all’ora il costo di Londra 2012 olimpica (27 luglio-12 agosto) e paralimpica (29 agosto-9 settembre).

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