Seguire i corsi del Mit o di Harvard stando comodamente seduti davanti al pc di casa e per di più gratis? Quello che fino a ieri sembrava solo un delirio fantasioso, tra qualche mese diventerà realtà. Ad annunciarlo, le due celebri università americane di stanza a Cambridge, nel Massachusetts. La partnership, rigorosamente no-profit, partirà in autunno sotto il nome di EdX ed offrirà gratuitamente online corsi universitari di entrambi gli atenei.
Dalle parti del Mit, il percorso nell’online education era cominciato già dallo scorso dicembre, quando l’università aveva avviato un progetto di insegnamento via web chiamato MitX, che ora probabilmente confluirà nella nuova struttura condivisa con Harvard. A marzo di quest’anno, MItx aveva lanciato il primo corso, “Circuiti ed elettronica”, ottenendo un successo incredibile: 120,000 iscritti, dei quali circa 10,000 hanno già superato l’esame di metà semestre. Quelli che completano il corso riceveranno un attestato ufficiale, ma non crediti formativi. Così anche EdX, il progetto avviato in venture con Harvard, offrirà attestati ufficiali, ma nessun cfu.
Poco male, visto che gli attestati proverranno comunque da due degli istituti di formazione più importanti al mondo e, immaginiamo, non faticheranno a trovare il giusto riconoscimento. Basti pensare ad alcuni degli studenti transitati dalle loro aule: al Mit Kofi Annan, Mario Draghi e Benjamin Netanyahu, ad Harvard John F. Kennedy, Barack Obama e Mark Zuckerberg. Edx non è la prima collaborazione nella storia dei due atenei americani, che hanno versato 30 milioni di dollari a testa per far partire il progetto.
A supervisionare Edx sarà un organismo senza scopo di lucro governato in modo paritario tra i colossi dell’educazione: il primo presidente sarà Anant Agarwal, direttore del Mit Computer Science e dell’Artificial Intelligence Laboratory, che ha guidato lo sviluppo della piattaforma MitX. I rappresentanti delle università hanno detto che la nuova piattaforma non solo servirà a costruire una comunità globale di studenti on-line, ma aiuterà anche nella ricerca e nel perfezione dei metodi di insegnamento attraverso le nuove tecnologie.
Ma la corsa all’online education non si ferma a Cambridge, Massachusetts. Il mese scorso anche le università di Stanford, Princeton, l’Università della Pennsylvania e quella del Michigan hanno annunciato una partnership, Coursera, che partirà con un investimento base di 16 milioni di dollari. Gli atenei proporranno a loro volta alcuni MOOCs – così vengono chiamati i corsi di apprendimento online basati su lezioni video, quiz e feedback immediato tra studente e docente – completamente gratuiti ed usufruibili via web, dando così origine a quello che il New York Times ha definito “uno scontro tra titani dell’educazione”.
Proprio a Stanford, tra l’altro, venne avviato nell’autunno del 2011 il corso online di Intelligenza Artificiale, tenuto dal professore Sebastian Thrun. Le lezioni di Thrun attirarono oltre 160.000 studenti, e le potenzialità dell’online education, fino a quel momento quasi ignorate dai media, conquistarono per la prima volta i titoli delle principali testate americane.