Quattro tasti virtuali che si diramano attorno alla sigla FiWiFi, un’interfaccia progettata ad hoc per un nuovo modo di vivere la città e accesso gratuito per tutti gli smartphone: sono questi gli ingredienti del progetto Firenze WiFi, presentato nel pomeriggio in quel di Palazzo Vecchio dal sindaco del capoluogo toscano Matteo Renzi assieme ad Alberto Tesi, rettore dell’Università cittadina con cui il comune collaborerà per dare vita all’idea nata in seguito alla fortunata esperienza di Open Data, il portale online da inizio marzo che mira a rendere trasparenti bilanci ed informazioni tecniche sul Comune di Firenze.
Se per Renzi si tratta “di una nuova scommessa sull’innovazione e sul dinamismo della città”, FiWiFi si tramuterà entro pochissimi mesi in una concreta opportunità quotidiana per i cittadini, sviluppandosi attraverso una enorme rete wireless – tra le più ampie a livello nazionale e competitiva su scala europea – composta da 450 hotspot (punti di accesso) chiamati a coprire ben 120 aree della città, distribuite in maniera strategica tra centro e realtà più periferiche.
Il progetto non si limiterà alla sola connessione internet gratuita per dispositivi come smartphone tablet e computer, ma è stato studiato per interagire in maniera netta e snella con la città stessa ed i servizi disponibili. Una volta raggiunto uno dei punti di accesso, sul dispositivo si aprirà automaticamente una schermata predefinita caratterizzata da quattro icone intuitive: all’accesso libero ad internet (che inizialmente sarà limitato a due ore gratuite, anche frazionate, e 300 Mb di traffico dati al giorno per evitare stop ed intasamenti alle linee) sarà accostato un vero e proprio servizio personalizzato.
Per accedere dei contenuti impostati sarà sufficiente fare log-in con il cellulare, inserendo le credenziali rilasciate dagli Atenei se si è studenti o docenti, o in alternativa utilizzando l’identità URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) rilasciata dal Comune. Anche le decine di migliaia di iscritti al circuito bibliotecario fiorentino, il Biblio PAAS, potranno accedere liberamente inserendo username e password del proprio account. L’unico dubbio, al momento, riguarda le modalità di accesso dei non residenti: non se ne è ancora parlato nei dettagli, ma è probabile che in prospettiva verrà creato un servizio dedicato ai tanti turisti che popolano Firenze durante l’anno.
I servizi personalizzati offerti dalla piattaforma si espandono in due direzioni. Da un lato tutta una serie di contenuti gratuiti ed illimitati come le news locali, il traffico diviso per settori, il meteo e gli eventi in città aggiornati praticamente in tempo reale; dall’altro una modalità innovativa per interagire in maniera concreta per chi a Firenze vive e lavora. Nello specifico, Matteo Renzi ha precisato che sarà possibile anche usufruire di veloci servizi online come il pagamento di una mensa scolastica o di una multa, l’acquisto di biglietti elettronici validi per l’utilizzo su tutti i mezzi pubblici fiorentini, telepass autostradale e quant’altro.
La personalizzazione del servizio, inoltre, varierà a seconda del contesto e dell’utente. A seconda della posizione geografica registrata dall’hotspot wifi, l’interfaccia offrirà dati specifici sui luoghi mappati che si trovano a breve raggio, grazie ad una localizzazione che rileva i punti di interesse selezionati, siano essi ristoranti, musei, negozi o semplicemente eventi in procinto di iniziare nelle zone limitrofe alla propria posizione.
Una novità interattiva, questa, che molti sindaci proveranno a replicare nell’immediato futuro per offrire al cittadino un nuovo modo di vivere i propri spazi quotidiani.