Orlando perde di colpo l’assessore al bilancio, rischio default?

Orlando perde di colpo l’assessore al bilancio, rischio default?

(pubblicato originariamente nel blog “Laboratorio Sicilia“) 

«La grande sorpresa della mia squadra è il generale Ugo Marchetti, ex numero due della Guardia di Finanza. Lui avrà il peso maggiore perché si occuperà del Bilancio. Starà molto tempo nei ministeri romani e a Bruxelles». Parola di Leoluca Orlando. Era il 12 maggio scorso, una giornata di sole e caldo nel capoluogo siciliano. E a “Casa Natura”, a pochi passi da Mondello, Leoluca Orlando sciorinava i nomi della futura giunta “Orlando” targata 2012.

Noi de Linkiesta eravamo lì, e ricordiamo ancora oggi l’orgoglio di Orlando nell’annunciare Ugo Marchetti “futuro” assessore al bilancio. Come dire, dopo il disastro economico dei dieci anni di Diego Cammarata vedrete che al bilancio ci sarà uno tosto, uno che farà quadrare i conti. 

Perciò si resta colpiti quando oggi pomeriggio un comunicato stampa scarno  di Palazzo Aquile ha annunciato le dimissioni di Marchetti: «Nella giornata di ieri il dott. Ugo Marchetti ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Assessore comunale, per ragioni che ha preventivamente comunicato al Sindaco Leoluca Orlando. Contestualmente il dott. Marchetti ha ripreso le funzioni di Magistrato della Corte dei Conti». 

Cosa sarà mai successo? Per di più, dopo pochi minuti, l’ufficio stampa del sindaco annunciava una conferenza stampa sulla situazione finanziaria del comune di Palermo per martedì alle ore 11. Ma dopo poche ore, sempre l’ufficio stampa del sindaco tornava sull’argomento annunciando un rinvio a mercoledì, sempre alle 11. 

Eppure, spiega l’ufficio stampa, a Linkiesta, «le motivazioni delle dimissioni non saranno rese pubbliche». Pippo Russo dell’Idv è sotto shock: «Per me è un fulmine a ciel sereno». 

A metà pomeriggio rompe gli indugi lo stesso Marchetti con l’agenzia di stampa Adkronos ma non svela alcunché:«Sono ovviamente  ragioni connesse al mio incarico, ma per un preciso impegno preso con il sindaco e per una questione di coerenza non mi sento di svelarle». Tuttavia «è stata un’esperienza esaltante di cui non mi pento e che rifarei senz’altro. Ho trovato un clima fertile, intellettualmente ed eticamente straordinario». Marchetti sciorina consigli al futuro assessore al Bilancio: «Fai quello che ho fatto io e se non ci riesci fai un passo indietro. Palermo non è un caso tumorale, è certo in una situazione gravissima, ma può risollevarsi». 

Ma, stando ad alcune fonti de Linkiesta, «le divergenze fra Marchetti e il sindaco Orlando sono legate al bilancio preventivo, che dovrà essere ancora approvato dal consiglio comunale. Attualmente Palermo non ha un bilancio. È evidente che Marchetti è un uomo molto rigido, e avrà presentato delle scelte impopolari che a poche settimane dalle regionali Orlando non si sarà sentito di accettare». Di certo, continua, la nostra fonte che ha chiesto l’anonimato, «non sapevo che le frizioni con Marchetti potessero arrivare a questo punto». Ma «la situazione del comune di Palermo non era facile per nessuno. Orlando in campagna elettorale ha promesso rose e fiori. Non c’è nulla da tagliare se non gli stipendi». 

Adesso è difficile prevedere cosa succederà. Lunedì Orlando riunirà la giunta per “tirare le somme” e stilare la road map. E mercoledì si annuncia una conferenza stampa calda a Palazzo delle Aquile. Il successore? Al momento nomi non ne circolano, ma il successore è un problema secondario per “usinnacollando”. Le bocche sono tutte cucite, e nei corridoi del palazzo circola con insistenza una domanda:«Per quanti mesi ancora governerà il capoluogo Orlando?». Il rischio default, sussurano, è dietro l’angolo. 

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Twitter: @GiuseppeFalci

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