10 // Eddie Vedder – Golden State
Il vocione dei Pearl Jam insieme a Natalie Maines: il duetto folk perfetto (in più, registrato per una causa benefica).
09 // Bob Dylan – Tempest
Quattordici minuti di (anche visto il tema: l’affondamento del Titanic) pura apnea. Un inaspettato capolavoro. (audio non disponibile)
08 // Il Teatro degli Orrori – Skopje
“Non posso fare a meno di voooi!” rimane come uno dei ritornelli “rock” più potenti del 2012.
07 // King Krule – Octopus
Canta come Chet Baker, e i suoi idoli sono Billy Bragg e Joe Strummer. E ha soltanto 18 anni!
06 // Jovanotti – Tensione evolutiva
Lorenzo è nostro fratello (gli si è pure data la copertina, a novembre), e il suo ultimo singolo dimostra come non abbia ancora smesso di guardarsi – musicalmente – attorno…
05 // The Men – Turn It Around
Da quella fornace sempre accesa che è la scena di Brooklyn, uno dei più vivaci segnali del 2012 in materia di indie-rock e post-punk.
04 // Mumford & Sons – Hopeless Wanderer
L’eleganza priva di sforzi del loro folk progressista va però assaporata in uno dei loro pazzeschi concerti dal vivo.
03 // Beck – Philip Glass_Rework
20 minuti (!) di puro genio nel tributo di Beck a Philip Glass: una girandola, dalla musica concreta, ai Beach Boys, al folk.
02 // Tame Impala – Elephant
Hit assoluta del 2012: uno un riffone glam-rock sul quale, volendo (le risate!), si può cantare “Gioca Jouer”…
01 // Blur – Under the Westway
Il singolo di addio, prima dello scioglimento (pare) definitivo. Una ballata toccante e bellissima.