Nella galassia del centrodestra l’unico liberale rimasto si chiama Antonio Martino. Il professore di Messina, tessera numero due di Forza Italia, già ministro della Difesa e degli Affari esteri, è stato l’unico tra gli ex Forza Italia a firmare e a sostenere la mozione antiporcellum di Roberto Giachetti. L’unico che vuol tornare allo spirito del ’94 e a spingere per la modifica dell’attuale legge elettorale. «Abbiamo bisogno di voltare pagina – spiega – abbiamo bisogno di un punto di rottura per salvare l’Italia come fece De Gaulle con la Francia, Dobbiamo salvare l’Italia». Evidentemente il “liberale” è l’unico libero dai diktat di Silvio Berlusconi e dalle larghe intese del duo Letta-Alfano.
30 Maggio 2013