A Marsala il sindaco Giulia Adamo, ex Pdl, oggi Udc, avrebbe chiesto danni al direttore di un giornale online locale per la linea editoriale antigovernativa. Una richiesta di risarcimento danni, in sede civile, con convocazione davanti al Tribunale di Marsala il 15 Ottobre 2013. I danni, secondo la citazione in giudizio, ammonterebbero a circa 50 mila euro. Ma il direttore del quotidiano online marsala.it Giacomo Di Girolamo non ci sta, e spiega a Linkiesta che dopo questo episodio il giornale online continuerà le sue battaglie.
Direttore Di Girolamo, ci racconti cosa è successo.
In sostanza la citazione in giudizio con richiesta di risarcimento fa seguito a una delibera dello scorso dicembre con la quale il comune di Marsala stabiliva di dare un incarico ad un legale per la continua critica del mio giornale online, marsala.it, nei confronti dell’amministrazione.
Ma il Comune cosa le contesta in particolare?
Non contesta un articolo in particolare, ma la nostra linea editoriale…
Voi siete un giornale online che si occupa di…
Noi siamo fra i più seguiti in Sicilia, siamo cinque in redazione e abbiamo una linea editoriale fatta di inchieste sull’amministrazione per informare i cittadini.
Prima della richiesta di risarcimento ci sono stati dei contatti fra voi e l’amministrazione?
Nessun contatto, addirittura a settembre durante un consiglio comunale il sindaco avrebbe affermato che io non sono degno di essere marsalese.
Ma ci sarà un’inchiesta che avrà infastidito l’attuale sindaco di Marsala?
Tutto nasce da un’inchiesta sul porto di Marsala dove raccontavo che alla base della progettazione del porto ci sarebbe stato un falso documentale. E anche la Procura di Marsala ha aperto un fascicolo sul porto.
Chi è il sindaco di Marsala?
Da circa un anno è Giulia Adamo, ex capogruppo all’Assemblea regionale dell’Udc. Prima che diventasse sindaco mi considerava il miglior giornalista di Marsala. E io le dicevo sempre: «Se un giorno dovesse difendere sindaco cambierebbe idea». Ma non mi aspettavo fino a questo punto.
Ma lei adesso come si difenderà?
Io come tutti quelli che fanno questo mestiere ho già ricevuto altre querele. Ho segnalato il fatto all’Ordine dei giornalisti, ad “articolo 21”, e all’osservatorio sulla libertà di informazione. Tutto ciò perché se passa l’idea che un sindaco può chiedere un risarcimento di 50 mila euro ad un giornalista suo concittadino perché non difende l’amministrazione. Se passa questo principio il lavoro del giornalista locale è finito.
E allora voi cosa farete, continuerete a denunciare e a informare i cittadini?
In questi giorni abbiamo scritto che il sindaco avrebbe regolarizzato la sua piscina abusiva.
E la prossima inchiesta cosa riguarderà?
Ci concentreremo sulla manifestazione in programma: “Marsala città europea del vino”. Come nostra abitudine controlliamo le spese dell’amministrazione. Ed nel caso della manifestazione le spese ammonterebbero a 800 mila euro, con le quali viene finanziato anche il convegno nazionale per la massoneria.
Twitter: @GiuseppeFalci