La deadline è vicina: entro la primavera del 2014, tutti i parchi pubblici di San Francisco disporranno di una connessione wi-fi gratuita, superveloce, e aperta a tutti.
Mentre l’Italia arranca, dunque – a livello di velocità media della connessione, siamo l’ultimo paese in Europa – gli Stati Uniti procedono a lunghe falcate verso l’innovazione: e il merito, manco a dirlo, è del colosso del web made in USA: Google.
Sarà l’azienda del celebre motore di ricerca, infatti, a finanziare l’installazione e la manutenzione di centraline wi-fi all’interno dei 31 spazi verdi di San Francisco. Ad annunciare l’avvio della partnership è stato Mark Farrell, sovrintendente del secondo distretto.
Google sborserà 600mila euro per garantire i primi due anni del progetto, che contribuirà a rendere ancora più interconnessa la città del Golden Gate Bridge, da cui si diparte la culla dell’innovazione tecnologica e digitale americana, la Silicon Valley.
Si tratterebbe, come evidenzia Mashable, di una mossa di pubbliche relazioni. La compagnia, però, ne sottolinea le implicazioni future: «Questo network renderà il web più accessibile che mai agli abitanti di Frisco», ha spiegato la manager di Google Veronica Bell.
«Speriamo che il wi-fi gratuito diventi una risorsa che la città e altri gruppi locali possano utilizzare per annullare il digital divide e rendere più coesa la loro comunità». I lavori cominceranno a breve, vista la scadenza ravvicinata.
Intanto, negli Usa la sfida alla connessione definitiva continua: solo pochi mesi, infatti, fa Julius Genachowski della Federal Communication Commission aveva proposto la costruzione di una rete wi-fi libera e gratuita disponibile in tutto il territorio nazionale.
Un progetto davvero ambizioso (soprannominato «Super Wi-Fi»), che necessiterebbe sicuramente di diversi anni per essere sviluppato ed implementato, date anche le notevoli difficoltà a livello tecnologico, ma che potrebbe cambiare per sempre le regole del gioco.
Il wi-fi libero e gratuito su tutto il territorio nazionale, infatti, potrebbe portare allo sviluppo di nuove e rivoluzionarie tecnologie: macchine senza guidatore, chiamate vocali gratuite per tutti, servizi medici interconnessi 24 ore su 24 e molto altro ancora.
L’Italia, nel frattempo, discute delle regole necessarie per installare un hot spot wi-fi in un singolo bar.