Dall’11 settembre 2001 il problema della sicurezza negli aeroporti è divenuto un tema di costante attualità. Ecco perché molte società informatiche stanno studiando delle soluzioni per rendere il trasporto aereo più sicuro, attraverso l’uso della tecnologia, senza però compromettere la privacy e i diritti dei passeggeri. Mashable ha proposto otto soluzioni tecnologiche che miglioreranno la sicurezza degli aeroporti.
1. Biometrica
Immaginate di poter entrare in un aeroporto, gettare la borsa su un nastro trasportatore, oltrepassare senza alcun problema la sicurezza e salire a bordo dell’aereo. Magari senza essere controllato da nessuno né esibire alcun documento. Tutto ciò potrebbe diventare realtà grazie al nuovo scanner per il volto e l’iride dell’occhio in grado di identificare rapidamente una persona – anche il più agitato – e approvare automaticamente il passaggio che permette di salire su un aereo. Strumenti che utilizzano questo tipo di tecnologia sono già stati utilizzati nell’aeroporto Gatwick di Londra e anche altrove, spesso grazie ad aziende come Aoptix.
2. Analisi comportamentale
Si tratta di un software che analizza costantemente video di comportamenti sospetti, invece che lasciarli solamente al controllo umano degli addetti in servizio.
3. Scansione facciale
Questi sistemi permettono alla video sorveglianza di inserire i volti in un database insieme ad individui identificati precedentemente. I ricercatori e gli analisti stanno discutendo sul fatto che la tecnologia di scansione facciale funzioni o meno secondo le aspettative, ma non c’è dubbio che l’argomento è di centrale importanza quando si tratta del futuro della sicurezza aeroportuale.
4. Utilizzo dello scanner portatile
Cosa succederebbe se gli addetti alla sicurezza puntassero un analizzatore portatile su una persona sospetta, e si accorgessero immediatamente se trasporta esplosivi o altri materiali illeciti? Questo è ciò su cui le aziende come Rigaku stanno lavorando, uno scanner che può vedere attraverso i contenitori e dire agli addetti alla sicurezza se c’è qualcosa di pericoloso dentro.
5. Cybersicurezza
Si badi bene però che nel regno della sicurezza aeroportuale, non tutto si esaurisce con il controllo degli individui e di ciò che loro trasportano. È fondamentale infatti tenere in piedi l’infrastruttura digitale del moderno hub di viaggio contro gli hacker che potrebbero paralizzare i sistemi informatici. «Penso che stia diventando sempre più importante e sempre più significativo», ha detto ha detto Richard Bloom, professore di studi di sicurezza e di intelligence alla Embry-Riddle Aeronautical University. Bloom è docente di un corso di sicurezza informatica progettato specificatamente per affrontare attacchi informatici esterni sul trasporto aereo.
6. Strumenti di compressione video
Le forze di sicurezza di un hub sono in grado di identificare i visitatori abituali sospetti, ma è un processo che richiede tempo per eseguire la scansione intensiva, ore e ore di riprese video per farlo. Una soluzione a questo fattore tempo è un nuovo software in grado di comprimere un sacco di filmati in una sorta di riassunto visivo. Mostrando numerose persone provenienti da diversi archi temporali in una sola immagine, gli investigatori possono così selezionare solo le parti delle clip che vogliono vedere. Una società che lavora su questo tipo di tecnologia è BriefCam. Recentemente, i ricercatori hanno utilizzato il software di questa società per cercare filmati dell’attentato della maratona di Boston. Ecco una demo dell’utilizzo delle applicazioni.
7. Sistemi di allarme e dati integrati
Una modalità ulteriore per sfruttare le telecamere aeroportuali è quella di permettere loro di vedere meglio e di condividere più velocemente. Avigilon, il creatore di questo sistema, sta lavorando con l’aeroporto Dallas Love Field per mettere in pratica questa idea. «Le telecamere ad alta definizione con la capacità di coprire una zona più ampia possono zoomare al punto tale da rendere riconoscibile un volto, leggere una targa o un numero di coda su un aereo», ha detto Bryan Schmode, vice presidente esecutivo delle vendite globali di Avigilon. «Le innovazioni in sicurezza ad alta definizione consentono agli operatori di inviare facilmente filmati da smartphone o tablet. Agenti di polizia di Dallas Love Field o funzionari aeroportuali otterranno immediatamente il video di una persona sospetta in un dispositivo portatile, piuttosto di dover correre di nuovo a un monitor centrale per vedere cosa è successo. Un’altra società che lavora sul collegamento tra responder di sicurezza in tempo reale è VidSys, che lega insieme i sistemi di un aeroporto come il controllo video, accesso, e allarmi antincendio in modo che le squadre possano identificare rapidamente, verificare e diffondere, le informazioni critiche per il personale a terra.
8. Big data
Nel campo della sicurezza aeroportuale, i sistemi di Big Data meritano di sicuro l’investimento che viene profuso per sostenerli. «Penso che ci sarà ancora più attenzione ai Big Data e al Data Mining, per realizzare l’algoritmo in grado di identificare nel particolare, quel numero di persone che hanno più probabilità di essere coinvolti in attività terroristiche correlate con l’aviazione», ha spiegato Bloom. Su questa falsariga, dice Mike Vidikan – responsabile delle tendenze e previsione di Innovaro – immaginare sistemi di sicurezza aeroportuali senza equipaggio è possibile, magari attraverso l’utilizzo di robot che vagano per i terminali dotati di sensori per fiutare i prodotti chimici e il materiale di contrabbando. «Interfacce cervello-macchina stanno già emergendo in contesti sperimentali e anche commerciali, in formati impiantabili e non invasivi».
Twitter: @FabrizioMarino_