Tempi moderniHamburger e anello: le nozze si celebrano al fast food

Rivoluzione nella conservatrice Spagna

Dimenticate la porcellana di Rosenthal, le sedie bianche di raso, i fiori dai colori tenui per il centrotavola. Lasciate perdere il buffet di antipasti, il bis di primi o la scelta tra carne e pesce che accompagnerà il vino appropriato. Niente bollicine da bicchieri di cristallo. E soprattutto nessun taglio della torta nuziale.

Anzi, la vera chicca sta proprio nella wedding cake: un mega dolce a più piani interamente di plastica. Sì, perché gli invitati in realtà mangeranno dei sundae, i gelati da dessert ricoperti di sciroppo, posizionati su appositi fori ricavati dalla finta torta. I due piccoli sposini sulla cima del dolce, sia chiaro, ci sono sempre, ma il sundae offerto agli invitati è proprio quello del McDonald’s. Almeno così è scritto nero su bianco sul sito del fast food. I responsabili di turno non vogliono sbottonarsi. Poi però confermano: «Lo facciamo da un po’di tempo. Finora quattro coppie hanno deciso di festeggiare l’evento nel nostro ristorante, l’unico in tutto il Paese a offrire un servizio del genere», dicono sorridendo.

Benvenuti nella Spagna dei matrimoni low cost. E benvenuti anche al Mc Donald’s. Quello di Algete, a pochi chilometri da Madrid. Che la più famosa catena americana avesse messo a disposizione i suoi locali e il suo menù per ricevimenti nuziali non è certo una novità. Ad Hong Kong, tanto per dire, dal gennaio 2011 tre succursali avevano già fatto propria l’idea, con buona pace dei fan degli hamburger o dei nuggets di pollo fritti. 

Leggi anche: Guida al matrimonio alternativo

Curioso, invece, che il servizio sia sbarcato a Madrid, in barba alla tipica tradizione mediterranea che fa del matrimonio l’evento più importante, fastoso e dispendioso di un’intera vita. Perché i matrimoni iberici, soprattutto al Sud del Paese, non sono molto diversi da quelli siciliani o pugliesi: cibo come se piovesse, alcol a fiumi, location da mille e una notte e gruppi musicali in sottofondo fino all’alba.

In tempi di austerity, con una disoccupazione alle stelle e pesanti tagli alla spesa pubblica, a Madrid però da qualche anno a questa parte bisogna farsi bene i conti in tasca. Anche e soprattutto per metter su famiglia. Non è forse più conveniente invitare i parenti a BigMac menù piuttosto che a un cordero lechal (agnello) o a una paella de mariscos (paella di pesce)? La società nordamericana avrà pensato anche a questo, quando un paio d’anni fa ha deciso di offrire il servizio McBoda (McMatromonio) vicino alla capitale spagnola.

Come appare un matrimonio da McDonald’s (dal reportage di www.huffingtonpost.co.uk

Nel fast food di Algete le coppie possono così organizzare un vero e proprio banchetto nuziale con vari servizi a scelta. C’è l’autista di una Juagar MK II, con tanto di logo sul cappello, che porterà i novelli sposi dalla chiesa al ristorante. C’è una sala riservata, dedicata interamente al ricevimento e un menù a scelta per ogni ospite. Inoltre è possibile avere, con un extra, un fotografo professionista, musica personalizzata e perfino un colorato autobus che porterà tutti gli invitati al banchetto nuziale. L’evento poi potrà essere immortalato con tanto di foto e articolo a corredo su una pagina de La Razón, il quarto quotidiano nazionale di Madrid.

 https://www.youtube.com/embed/Ahhh02IpT3o/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT 

Dal ristorante di Algete fanno sapere che ai quattro matrimoni non erano certo inviatate centinaia di persone. «Nella festa di nozze più numerosa c’erano sessanta persone, in un’altra una quarantina. Direi che la media è di trenta invitati», raccontano i dipendenti.

Ma cosa si mangia in un Mc Donald’s per un’occasione del genere? A parlare di cibo e prezzi sono tutti reticenti, ma ammettono che il banchetto si basa sul menù abituale del fast food. In sostanza gli sposi arrivano a spendere al massimo otto euro a coperto, mentre in un banchetto tradizionale è difficile scendere sotto i cento euro a invitato. 

Leggi anche: Se da McDonald’s i panini li fa lo chef Gualtiero Marchesi

«È una opzione che offriamo in risposta alle necessità dei nostri clienti», ci tengono a sottolineare dal ristorante madrileno. «Così come altri preferiscono sposarsi in un castello, c’è chi non ha molti soldi da spendere e per loro può essere una buona soluzione. Se qualcuno vuole celebrare delle nozze low cost, perché non può farlo in un Mc Donald’s?». Tant’è che ad Algete offrono pure un privè per gli invitati, in modo da dare un tocco d’intimità ai festeggiamenti. 

Finora Mc Donlad’s è l’unico a organizzare matrimoni. Altre catene di cibo rapido presenti a Madrid, come Burger King e Kfc (Kentucky Fried Chicken), non hanno servizi simili. Ma, chissà, potrebbe essere ormai solo questione di tempo. E, vista la crisi, il numero dei BigMac menù per matrimonio potrebbe presto aumentare. 

Negli Stati Uniti celebrare le nozze nei fast food è invece da tempo un must. Anche a Londra ci sono buoni esempi a riguardo. L’ultimo, in ordine di tempo, organizzato dalla Dunkin’Donuts: montagne di ciambelle per delle nozze dolci e low cost. E a Roma? Da Algete non sanno nulla. Ma dalla Spagna all’Italia il passo, si sa, è sempre molto corto.

Twitter: @si_ragu 

X