Potrebbe sembrare un’idea stupida, e probabilmente lo è, ma almeno ha il merito di elevare il rapporto Instagram-cibo ad un livello mai raggiunto prima.
Parliamo di Boomf, il portale che rende commestibili le nostre fotografie più belle. Per essere precisi, Boomf si rivolge agli appassionati di dolci, e di marsh mallows in particolare: è infatti il bianco e zuccheroso materiale inventato negli USA ad essere utilizzato come supporto per la stampa delle immagini.
Nata in Inghilterra, Boomf offre un box da 9 fotografie trasformate in toffolette a 12 sterline, quasi 15 euro. Se proprio non riuscite a limitare la vostra Instagram-dipendenza, al punto tale da voler diventare tutt’uno con i vostri scatti, potete approfittare della consegna in tutta Europa (tempo stimato: una settimana). Vi arriverà a casa un piccolo pacco con le fotografie selezionate riprodotte sul morbido ed elastico materiale commestibile.
Per ottenere il risultato migliore, da Boomf suggeriscono di mandare in stampa fotografie scattate alla luce del giorno; le immagini con molti toni scuri, infatti, presentano problemi di risoluzione. Sulla qualità della stampa, invece, gli ideatori del sito non si sbilanciano: «Pensiamo sia buona. Ma gente, ricordatevi che stiamo comunque stampando su un marsh mallows. Non è un display Retina».
Da oggi in poi, dunque, il cibo non è più soltanto uno dei soggetti preferiti dagli instagrammers: Instagram stesso si trasforma in un prodotto commestibile al cento per cento. Oltretutto, chi vorrà bruciare una fotografia per cancellare un brutto ricordo, non otterrà più l’effetto di un tempo. Il “rischio”, semmai, è che il falò dia allo scatto in questione un sapore ancora più gustoso.