Roma festeggia il nuovo anno sotto la spazzatura

Il problema? Troppi operatori in ferie

È stato un Capodanno all’insegna della spazzatura, quello che ha salutato la Capitale. Cassonetti pieni, sacchetti dell’immondizia sparsi un po’ ovunque, strade sporche al limite della decenza. Il colmo si è raggiunto poco dopo Natale, quando qualche cittadino ha pubblicato le fotografie di alcuni maiali che grufolavano tra i rifiuti nel quartiere periferico di Boccea. Messo alle strette, il sindaco di Roma Ignazio Marino è sceso in campo. Letteralmente. Il primo gennaio il primo cittadino ha accompagnato l’assessore all’Ambiente Estella Marino in un lungo giro per la Città Eterna. Affidando le proprie impressioni a Twitter. «Sto verificando in prima persona lo stato di decoro delle strade. E trovo Roma pulita solo nelle zone di passaggio. È inaccettabile». Poco dopo, l’attacco all’Ama, la municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. «Noi abbiamo fatto la nostra parte recuperando fondi straordinari per il decoro, ma Ama non si sta dimostrando all’altezza».

Lo scontro tra il Campidoglio e l’azienda è appena iniziato. Ieri Marino ha assicurato che entro la prossima settimana sarà nominato il nuovo consiglio di amministrazione, giusto il tempo di un vertice con i sindacati. «Cambieremo radicalmente tutto il governo dell’Ama, stiamo scegliendo persone che abbiano un percorso professionale dimostrato di capacità nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti – ha chiarito il sindaco in un’intervista radiofonica – Spero davvero che il 2014 porti a questa città quel decoro che merita». Intanto l’emergenza lentamente rientra. Già ieri in buona parte della città erano stati raccolti i rifiuti che si erano accumulati per strada durante le feste. Restano da ripulire alcune zone periferiche, immortalate impietosamente anche oggi su quasi tutti i quotidiani locali.

Nel frattempo in Campidoglio si cerca di fare chiarezza sull’accaduto. Come è possibile che una azienda che conta circa 8mila dipendenti non sia stata in grado di assicurare il regolare smaltimento dei rifiuti durante le feste di Natale? Secondo la giunta il problema è legato alla gestione dell’azienda. «Metà del personale Ama è in ferie» denuncia l’assessore all’ambiente Marino. «Questo per colpa di una mancata organizzazione degli operatori, soprattuto nel periodo delle festività». Le cifre sono tutte da verificare, alcuni giornali parlano di duemila operatori in vacanza. Di certo la responsabilità non sembra ricadere sulle loro spalle. «Come numero di mezzi e personale siamo ai massimi livelli del continente europeo» ha confermato ieri il sindaco. «Il problema è legato alla gestione». Dall’azienda si punta il dito contro gli impianti di smaltimento (pochi mesi fa è stata chiusa la storica discarica della Capitale di Malagrotta). Come se non bastasse, ieri l’Ama ha avviato un’indagine interna per chiarire la posizione di alcuni operatori, “pizzicati” in alcuni quartieri mentre raccolgono la differenziata assieme all’umido.