I libertari non usano più bitcoin

Il futuro della moneta virtuale

Bitcoin è diventato quello per merito di quei primi utenti libertari che apprezzavano l’idea di sostituire le valute convenzionali con qualcosa che potesse operare senza regolatori o banche centrali. Il venture capitalist e “toro mediatico” di Bitcoin, Marc Andreessen, dice però che le fazioni politiche saranno presto messe da parte. “La mia previsione è che nel giro di due anni, quando Bitcoin sarà divenuto comune, i libertari si allontaneranno dalla valuta crittografica”, ha detto Andreessen nel corso di una conferenza Bitcoin a San Francisco. Andreessen, che ha sviluppato il primo browser web, ha paragonato le politiche prevalenti della prima comunità Bitcoin all’inizio della rete. Anch’esso, fu accolto inizialmente da persone con una visione politica differente dalla massa, un qualcosa che lo stesso Andreessen identifica come caratteristica intrinseca delle nuove idee rivoluzionarie.

“Non so come si possa arrivare a una tecnologia di nicchia senza il supporto di persone e politiche di nicchia… Occorre un processo di maturazione superato il quale una tecnologia emerge come strumento di massa, in maniera paragonabile al movimento libertario e alla sua tendenza ad andare avanti”. L’anno scorso, prima che i regolatori si aprissero a Bitcoin, avevo raccontato come l’influsso di investitori e gli sforzi delle principali società Bitcoin per collaborare con i regolatori stava deludendo alcuni fans di Bitcoin (vedi “Bitcoin Hits the Big Time, to the Regret of Some Early Boosters”). Da allora, i regolatori negli Stati Uniti e altrove hanno parlato positivamente della valuta (vedi “I regolatori riconoscono un valore in Bitcoin e in altre monete digitali”). Andreessen ha detto ieri che il suo contatto con alcune agenzie statunitensi non meglio identificate suggeriva che queste vedevano ora in Bitcoin alcuni vantaggi sul dollaro. Uno di questi, ad esempio, sta nella maniera in cui le transazioni Bitcoin sono registrate pubblicamente in un libro mastro conosciuto come blockchain. “Le persone intelligenti nel governo hanno capito che questo potrebbe rappresentare uno strumento utilissimo per loto”, ha detto Andreessen. “A confronto con le persone che utilizzano valute di carta, la possibilità di monitorare il blockchain costituisce un fattore particolarmente utile”.

Vi sono state voci che la FBI abbia analizzato la blockchain come parte della sua investigazione del mercato Silk Road dove farmaci e droghe illecite venivano scambiate utilizzando Bitcoin come forma di pagamento. Nessuna agenzia governativa ha pero indicato di aver utilizzato una tattica del genere. Alcune ricerche accademiche suggeriscono che abbinando l’analisi del blockchain ad altri dati si possa rintracciare e identificare il flusso di bitcoin con una certa precisione (vedi “Mapping the Bitcoin Economy Could Reveal User Identities”).

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