Lo scarto del tasso di crescita italiano rispetto alla media della zona Euro
Punti percentuali
Secondo le nuove stime del Fondo Monetario Internazionale l’economia italiana crescerà dello 0,4% nel 2015 e dello 0,8% nel 2016. Questo dato ci pone come fanalino di coda delle economie avanzate, in fatto di crescita economica, e non è una novità. La zona Euro sta vivendo un periodo non felice, ma il nostro Paese in particolare, come si nota dal grafico che mostra la differenza fra il tasso di crescita della nostra eocnomia e la media della zona Euro, è affetto da una paralisi che non scopriamo certo oggi. Con questi dati è difficile che la disoccupazione nel lustro a venire possa essere assorbita in modo sostanzioso, con tutto ciò che questo comporta in termini di tensioni sociali e politiche. Il peggio, purtroppo, non è alle nostre spalle.