Resta concentrato e farai carriera. Di fronte alle mille distrazioni della vita e dell’ufficio restare attenti su ciò che si deve fare è la cosa più difficile del mondo. Almeno, così pare. Ci sono molti modi per distrarsi ma, per fortuna, esistono anche molti modi per combattere le distrazioni. Mentre si conduce un lavoro gli ostacoli e le difficoltà sorgono sempre imprevisti (l’imprevedibilità, del resto, è parte del loro essere ostacoli e difficoltà) e la prima reazione, quella più comune, è la distrazione. Per evitare che questo succeda, è bene non fare mai (MAI) le cose elencate qui sotto:
Lasciarsi cullare da internet
Al primo cenno di problema, ritardo, noia e frustrazione, la via di fuga è rappresentata da internet. Online ci si distrae per qualche minuto, si controllano le mail, si perde tempo su Facebook. E basta pochissimo per perdere tutta la giornata. O almeno, danneggiarla in modo irreparabile.
La soluzione è sempre la stessa: aumentare i controlli. Se si programma di occuparsi di qualcosa di molto impegnativo, si può anche pensare di bloccare (in modo temporaneo) l’accesso a internet. Dedicare solo alcuni minuti al giorno, specifici e definiti, alla navigazione, è la cosa migliore.
Diventare prede del multitasking
Il multitasking è il totem della società contemporanea. Lodato, amato, odiato, consigliato, imposto. Non è ben chiaro se faccia bene alla mente – secondo alcuni sì, perché la rende più elastica e reattiva; secondo altri no, perché rende superficiale ogni attività, indebolisce la memoria, alla lunga rende più difficile concentrarsi bene su tutte le cose che si affrontano. Noi siamo per la seconda. Il multitasking è la via per la mediocrità. Purtroppo per l’eccellenza bisogna scegliere e scartare cosa non si vuole e non si può fare. Si può sempre fare tutto, ma mai benissimo.
Fare liste di cose da fare troppo lunghe
Se si decide di fare una lista al mattino, si finirà per cominciarne una e finirne un’altra. E nei giorni peggiori si comincia tutto e non si finisce niente, aumentando (moltiplicando, anzi) il senso di frustrazione. Purtroppo scegliere, che è sempre la cosa più difficile, va fatto anche qui. Priorità, senso, idee. Le migliori vanno prima, sempre. Non le più facili. Altrimenti si passerà da un compito all’altro, da un lavoro all’altro, e non si chiuderà nulla.
Fare gli eroi del lavoro
Per carattere, per gentilezza, per voglia di lavorare, per fare bella impressione: sia come sia, in tanti si prestano ad assumersi più compiti di quanti siano in grado davvero di fare. Con il risultato, terribile, di non farne bene nessuno. E, in generale, di non fare davvero un favore, ma piuttosto un danno all’azienda. Insomma: concentratevi su quello che dovete fare, e sappiate dire no a chi vi chiede aiuto. È il mondo che va così, dovete abituarvi.
Per altri consigli (molto utili) per combattere la deconcentrazione al lavoro, cliccare qui.