Funzionalità ed estetica: i colori del Borgo del Balsamico

Funzionalità ed estetica: i colori del Borgo del Balsamico

È certamente la lunga esperienza nel campo della moda della famiglia Crotti – un padre con la passione per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e due figlie che prendono le redini dell’antica acetaia trasformandola in un’azienda all’avanguardia nella produzione di aceto balsamico D.O.P. e IGP – ad aver ispirato la cosiddetta filosofia del colore o codice colore che contraddistingue le preziose boccette del Borgo del Balsamico.

Punto di partenza è l’importanza del packaging, là dove il contenuto – la sostanza – è già di qualità eccellente, garantita dal marchio di Denominazione di Origine Protetta e dalla passione con cui oggi le sorelle Crotti si dedicano alla produzione di Aceto Balsamico Tradizionale e non solo.

Aubergine per il Tradizionale nei tre diversi bollini (Aragosta, Argento e Oro), giallo, arancio e rosso per i Condimenti. E, in effetti, quale strumento è più immediato, basico e trasversale del colore per trasmettere un messaggio? L’idea è semplice ed efficace: a ogni colore corrispondono caratteristiche di gusto e di aspetto diverse, grazie a cui chiunque desideri avvicinarsi all’affascinante e misterioso mondo del Balsamico può decodificare il prodotto, scegliendo con maggiore consapevolezza quello adatto all’uso che ne vuole fare.

L’attenzione e la cura del Borgo del Balsamico nei confronti del packaging, dunque, va molto oltre il vezzo estetico, trasformandosi in una vera e propria guida per educare il cliente, dando un ordine e un’organizzazione ben precisa, grazie al codice colore, alla miriade di informazioni che spesso lo travolgono.

Comunicazione e linguaggi istintivi, chiari, diretti: questa è l’intenzione del Borgo del Balsamico, azienda giovane che ha saputo fin da subito assimilare e fare proprie semplici e importanti regole che favoriscono la commercializzazione del prodotto senza mai andare a scapito dello stesso. Anzi, è proprio la qualità pregiatissima a ispirare modi eleganti, moderni e raffinati per far conoscere al pubblico quello che si potrebbe definire un piccolo universo del Balsamico.

Oltre al Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, infatti, non mancano linee di Condimenti di altissima qualità, che potete trovare comodamente su Foodscovery, rese più accessibili grazie al minor invecchiamento e al diverso trattamento delle materie prime.

Si tratta innanzitutto del Condimento del Borgo, ricavato da mosto d’uve provenienti dalla provincia di Reggio Emilia, acetificato e concentrato per evaporazione, e successivamente invecchiato per anni in botti di rovere. Le etichette, dal giallo all’arancio al rosso, indicano in quest’ordine un maggior invecchiamento e dunque un aroma più intenso.

Da segnalare, poi, tra gli interessanti prodotti dell’azienda, il Tinello del Balsamico, ovvero, Aceto Balsamico di Modena IGP in una nuova trilogia dalle graziose etichette illustrate e colorate secondo il codice dell’azienda. Il Tinello del Borgo nasce dall’invecchiamento di mosto d’uva e aceto di vino, ed è affinato in botti di rovere. Destinato a un uso più quotidiano, rimane comunque un prodotto, come del resto tutti quelli che escono dalle sapienti mani del Borgo del Balsamico, ideale da degustare per chi ama la raffinatezza dentro e fuori.

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