Siete all’estero, avete 20 o 30 Mb di traffico internet da usare in roaming ogni giorno. Ma avete dimenticato un’app in background e avete finito il traffico in un attimo. Da questo momento potete pagare la connessione a prezzi da telefono satellitare nella Guerra del Golfo, cercare un hot-spot per il wi-fi oppure provare a cavarvela offline. Un’applicazione è stata sviluppata proprio con questo scopo. Si chiama Sobleep, è stata creata da un finanziere italiano e da uno sviluppatore britannico e si basa sulla tecnologia dei vecchi sms. Non è che faccia magie: semplicemente permette di trovare una serie di locali o altri luoghi di pubblica utilità: ristoranti, caffè, hotel, bancomat, supermercati, farmacie, benzinai, ospedali, stazioni e così via. Se si conosce il nome del posto che si cerca si può rintracciare l’indirizzo, quanto dista da noi e in che direzione (nord, sud, ovest, est) bisogna andare. Si possono infine cercare previsioni del tempo, trovare un taxi (ma il servizio vale solo per l’Italia), avere una traduzione di una frase, ricercare notizie o informazioni sulle borse.
Quando l’applicazione si apre (anche con connessione dati disattivata dalle impostazioni) si seleziona il tipo di locale ricercato e si immette l’indirizzo dove ci si trova. A quel punto arriva un sms con le informazioni. In mezzo l’informazione è stata processata a Londra, da un sistema che, spiega uno dei fondatori a Linkiesta, si basa su un algoritmo di ricerca e di sintesi. Interroga il web alla ricerca di informazioni, insomma, e le standardizza in un linguaggio adatto a un sms.
Schermate dell’applicazione (dal sito Sobleep.com)
Il sistema si basa su un algoritmo di ricerca e di sintesi
Il servizio ha sistema di prezzi organizzato per pacchetti di messaggi. Dopo la prima richiesta, gratuita, uno slot da 10 bleeps (cioè i messaggi ricevuti) costa poco meno di 2 euro. Salendo si arriva fino a quello da 100 bleeps, da 12,99 euro. I fondatori dicono che se si effettuano cinque accessi in roaming da un Paese come il Messico si finisce per spendere 20 euro, mentre per cinque interrogazioni via sms la spesa si ferma a 2,50 euro. Il servizio di mappe “How far” è invece gratuito.
La start-up, spiegano, è nata quasi per gioco ma sta diventando interessante, con accessi soprattutto dall’Asia, dove le preoccpazioni sul roaming sono maggiori che in Europa. Ha l’ambizione di espandersi a livello internazionale ed è alla ricerca di soci industriali o finanziari. È sul mercato dal 2015 (per il momento solo su App Store), dopo un anno e mezzo di sviluppo.