Business Insider ha pubblicato un elenco degli otto aeroporti in cui è meglio evitare scali se si è persone troppo stressate.
La testata riporta che, secondo stime attendibili, nei soli aerei di compagnie americane viaggeranno 222 milioni di passeggeri fra giungo e agosto di quest’anno, superando il dato record dell’estate 2007.
Negli Stati Uniti a giocare la parte del leone è l’Aeroporto Internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta, Stato della Georgia, in una posizione ottimale per collegare i vari angoli della nazione. E infatti è questo aeroporto a vantare il record di passeggeri di ogni tipo ininterrottamente dal 1998.
Due anni prima aveva ottenuto la centralità che gli spettava grazie all’organizzazione delle Olimpiadi di Atlanta 1996, quelle di Juri Chechi e del record mostruoso di Micheal Johnson nei 200 metri piani, che con un 19’32’’ sbriciolò il precedente record dell’italiano Mennea.
Ad Atlanta, che per popolazione è solo la quarantesima città degli Stati Uniti, hanno sede anche Coca-Cola e CNN. Solo la società della bevanda gassata più nota del mondo attira in Georgia ogni anno numeri spropositati di viaggiatori e lavoratori. Ultima ragione di questo successo è la presenza in città della Delta Air Lines, la compagnia aerea più grande del mondo.
Solo quest’anno al Hartsfiel-Jackson si attendono 96,1 milioni di viaggiatori: il dato di Atlanta, e degli Usa in generale, spingerà un aumento del traffico in tutti i principali aeroporti del mondo.
Charles De Gaulle
Nel principale scalo parigino di Air France dedicato al militare e politico francese, si aspettano 63,8 milioni di passeggeri.
Oltre ad essere il centro nevralgico della compagnia di bandiera transalpina, il De Gaulle è uno scalo europeo fondamentale per la Delta Air Lines.
Chicago O’Hare Areoporto Internazionale
Praticamente l’ombelico del mondo aeroportuale sin da 1955, anno della sua apertura.
Quasi 70 milioni di passeggeri, il record mondiale di decolli e atterraggi (Atlanta è seconda solo in questa speciale classifica), serve 40 diverse compagnie e vanta destinazioni in più di 60 Paesi del mondo.
Areoporto Internazionale di Dubai
Il solo Duty Free genera 1.8 miliardi di dollari di fatturato. Il Terminal 3 completato nel 2008 è il più grande edificio nel mondo e l’intero aeroporto vanta il record di passeggeri internazionali. Del resto gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei poli finanziari e immobiliari dell’economia globale, i viaggiatori sono spesso uomini d’affari facoltosi, fatto che giustifica gli “scontrini” monstre del Duty Free.
Aeroporto Internazionale di Pechino
Come facilmente intuibile è il più trafficato d’Asia, stacca Tokyo di 13 milioni di unità.
Anche la sua storia è legata a un’olimpiade, quella del 2008, quando il governo cinese finanziò la costruzione del Terminal 3 costruendo il sesto più grande edificio del mondo.
Aeroporto Internazionale Haneda
Rimanendo in Asia, è proprio Tokyo il secondo scalo dietro Pechino. I ritmi di crescita sono però sostenuti: 5.7 per cento di crescita anno su anno, e nel 2020 il Giappone organizzerà le Olimpiadi.
Difficile scacciare le tentazioni di sorpasso di un popolo storicamente orgoglioso.
Aeroporto Heatrow di Londra
Quando il vecchio impero britannico non era ancora così anziano, Londra vantava diversi primati del trasporto aereo, a cominciare dal numero di passeggeri internazionali. Questa peculiarità è rimasta: si stima infatti che nel 2014 il 93 per cento dei passeggeri fossero stranieri.
Una curiosità: dove oggi sorge l’aeroporto vi era un antico borgo medievale che è stato demolito nel 1944.