Già da tempo, e in più occasioni LinkPop ha insistito sul fatto che le classiche rappresentazioni del Sistema Solare (quelle che si trovano sui libri di scuola) sono solo approssimazioni, disegni indicativi. Le dimensioni non sono quelle indicate, né le distanze, né le proporzioni. È un problema piuttosto secondario, ma che diversi hanno provato a risolvere.
L’ultimo tentativo lo hanno fatto Wylie Overstreet e Alex Gorosh, artisti, registi e filmmaker americani, che hanno deciso, in un video, di catturare il sistema solare. Ma non dopo averlo rappresentato sul terreno arido, poco amichevole ma adattissimo, del Nevada. Hanno approfittato dell’occasione del Burning Man (chi non sa cos’è, legga qui), hanno impacchettato le loro cose e sono andati nel deserto, per portarci i pianeti e una stella.
I pianeti, nella fattispecie, sono palline di vetro che si illuminano, attaccati a un bastone posizionato sull’orbita. Orbita che, a sua volta, è un solco tracciato nella sabbia, rispettando (stavolta sì) le distanze e le proporzioni reali.
Il risultato è questo: