Fu molto tempo fa che scoprii dell’esistenza di Philippe Petit e le sue imprese al limite dell’umano, come l’indimenticabile traversata delle Twin Towers al World Trade Center di New York, compiuta il 6 agosto 1974. Da allora è una fonte di ispirazione che mi sostiene e mi permette di organizzare con metodo le mie iniziative. Il funambolo che ha realizzato le imprese più straordinarie e pazzesche del nostro tempo ha compreso certamente dei fattori determinanti che voglio sintetizzare in quattro punti, che abbiamo trattato durante Terra Comunica Talks 2016 il 9 luglio scorso.
Quattro irrinunciabili azioni per avere successo, da condividere con voi oggi perché ho la certezza che in questo momento di transizione abbiamo bisogno di storie e imprese in grado di evidenziare capacità di visione, gestione emotiva, organizzazione, creatività e successo.
La meravigliosa opportunità che nei momenti di transizione ci viene data è quella di non pensare alla crisi e alle difficoltà, ma di immaginare dove vogliamo andare, sapere come possiamo arrivarci e adoperarci per metterci in movimento
- Abbracciare il caos
Il nostro tempo è certamente caratterizzato da sovrapposizioni, velocità diverse, disordine. Se vogliamo trarne beneficio e comprendere come riuscire a uscirne vincitori dobbiamo imparare ad amarlo e non a volerlo cambiare, quindi quando si arriva nel caos: it’s love it or leave it!- Essere ossessionati dai dettagli
Fondamentale per qualunque azione desideriamo intraprendere. Saperla visualizzare, immaginarla e poi portare la nostra attenzione ad ogni dettaglio e passaggio possibile: «se voglio vivere fino alla vecchiaia, devo essere matto e preparare le mie imprese con cura: mezzo millimetro di errore, un quarto di secondo calcolato male e si perde la vita».- Percorrere tutta la distanza
Se vogliamo essere certi di avere successo è fondamentale stabilire ogni passaggio e conoscere perfettamente la nostra destinazione, e non distrarsi fino a che non si è compiuto il passo e si è al sicuro. La maggior parte dei fallimenti avviene proprio in fase di chiusura: «non si è mai vincitori fino a che non si è camminato tutto il cavo, avendolo attraversato da una parte all’altra».- Saper gestire le emozioni