«Scherzare su Trump è diventato impossibile, è più surreale della satira che lo rappresenta»

«Il pazzo mondo a stelle e strisce». Una coraggiosa operazione editoriale porta in Italia i fumetti di Tom Tomorrow. Da George W. Bush a Trump, i disegni raccontano 15 anni di vita americana tra nevrosi, estremismi, manipolazioni mediatiche e inganni governativi

Si comincia con il presidente George W. Bush e la decisione di invadere l’Iraq, e si arriva fino all’incredibile elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Disegno dopo disegno, un fumetto lungo quindici anni di storia americana. Tra ironia e sarcasmo, le tavole raccontano le storture dei media e gli inganni dei governi, ma anche le nevrosi e gli estremismi che ancora caratterizzano una parte dell’opinione pubblica statunitense. La crisi dei diritti civili e i danni del turbocapitalismo strappano altri sorrisi amari. Intanto, partendo dalla lunga stagione della guerra al terrore, il racconto satirico non risparmia neppure l’evanescenza di Barack Obama. Il libro si chiama «Il Pazzo mondo a stelle e strisce, manuale a fumetti per capire gli Stati Uniti». È una accurata raccolta dei migliori editoriali a fumetti di Dan Perkins, in arte Tom Tomorrow. Un disegnatore noto soprattutto Oltreoceano, indicato tra i finalisti del premio Pulitzer 2015. In venticinque anni di attività la sua rubrica “This modern world” è apparsa con cadenza settimanale su alcune delle principali testate americane: New Yorker, Esquire, New York Times, The Economist. Adesso un libro ne celebra il lavoro anche nel nostro Paese. Il merito dell’operazione editoriale è di Carlo Gubitosa, che ha selezionato e tradotto le strisce. Una sfida difficile: il libro è andato in stampa grazie alle sottoscrizioni di una apposita campagna di crowdfunding lanciata dall’associazione Altrainformazione. Ecco perché è impossibile trovarne traccia nei normali circuiti di vendita. Si può però ordinare sul sito dell’associazione www.mamma.am.

È un lavoro complicato, quello di Perkins. «In una stagione in cui un presidente riesce a essere più surreale della satira che lo racconta – spiega il disegnatore in un incontro al Senato – seguire le vicende di Donald Trump è diventata una grande sfida professionale». A invitare Tom Tomorrow a Palazzo Madama è stata la senatrice Laura Bignami, ex Cinque stelle e oggi esponente del movimento X. Inevitabilmente l’attenzione si concentra sull’attuale inquilino della Casa Bianca, incredibile epilogo del vecchio sogno americano. «Chi l’avrebbe mai detto che saremmo arrivati ad avere nostalgia per George W. Bush?» scherza l’autore. Nelle sue tavole Trump è dipinto come un bambino viziato, in altre è una versione flaccida e arrogante di Hulk, The incredibile Trump. Tutto intorno non manca un vasto campionario di personaggi a tratti surreali: il drone Droney e il pinguino Sparky, alieni e scienziati pazzi, ma soprattutto leader, politici e semplici elettori.

La selezione dei fumetti è stata studiata per un pubblico inedito. «Abbiamo provato a selezionare un campione rappresentativo di cartoons a partire dai primi giorni dell’amministrazione di George W. Bush fino ai recenti orrori della presidenza Trump – scrive Perkins nella presentazione – Scegliendo delle tavole che potessero prescindere dal loro contesto culturale e risultare significative anche per il pubblico italiano, magari strappando qualche risata». Una voce critica e una missione fondamentale. «Il compito della satira – racconta al Senato Dan Perkins – è quello di ridimensionare i potenti». Un’istituzione sacra, insomma. «La satira ha sempre trovato la maniera di affrontare argomenti di cui non si può parlare», insiste il disegnatore al Senato. Ecco perché il libro di Tom Tomorrow, oggi, è più importante che mai. Lo conferma nella sua prefazione il regista Michael Moore, amico dell’autore: «In una stagione in cui i giornali stanno abbandonando i cartoons, e in particolare quelli con una connotazione politica, siamo fortunati ad avere tra le nostre mani questa raccolta».

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