1) Inizio d’anno al rialzo per Fiat Chrysler. Nelle prime sedute del 2018, il titolo della casa automobilistica del Lingotto ha più volte aggiornato i massimi storici, arrivando a sfiorare i 18 euro per azione. Nessuna ragione evidente ha sostenuto questi rialzi, se non le persistenti speculazioni sulla possibilità di un accordo con un altro grande gruppo automobilistico. Sebbene non siano circolati nomi, al contrario della scorsa estate, le ipotesi che restano sul piatto sono le già citate Volkswagen e Hyundai, sebbene a loro tempo già smentite.
2) ENEL è sempre più tra i leader mondiali delle energie rinnovabili. Il big italiano dell’energia ha annunciato il completamento e la connessione alla rete dei parchi eolici di Thunder Ranch (da 298 MW) e Red Dirt (da 300 MW), entrambi in Oklahoma. L’investimento complessivo per la costruzione di Thunder Ranch e Red Dirt è stato di circa 850 milioni di dollari, inclusi negli investimenti previsti nel piano strategico di Enel. Con questi due impianti Enel diventa il primo operatore nello stato del Mid West americano, con una capacità installata pari a 1.700 MW.
3) Espansione internazionale per Interpump. La società emiliana ha annunciato l’acquisizione delle attività internazionali del gruppo finlandese GS-Hydro. Si tratta di un leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di tubazioni nei settori industriale, navale e offshore. Il prezzo concordato per le acquisizioni è di 9 milioni, e l’operazione dovrebbe essere conclusa entro la fine di febbraio 2018. Il totale delle vendite nel perimetro incluso nell’accordo dovrebbe essere di circa 60 milioni di euro nel 2017. Il titolo continua a scambiare nei pressi dei massimi assoluti, appena sotto i 30 euro per azione.
4) Il 2018 potrebbe essere l’anno della definitiva ripresa per i prezzi del petrolio. Le quotazioni di Brent e WTI si sono entrambe spinte, nelle prime sedute dell’anno, sui massimi dal 2015. Gli acquisti sono stati sostenuti da una serie di circostanze concomitanti: crescenti tensioni in Iran, terzo produttore di petrolio dell’Opec; la discesa delle scorte Usa, mentre aumenta la produzione domestica grazie al boom dello shale oil; miglioramento della congiuntura in Usa/Eurozona con gli indici del comparto manifatturiero in crescita oltre le attese e infine la prosecuzione dei tagli alla produzione decisi dai paesi Opec e dalla Russia.
5) Non si fermano le voci su un’espansione di Mondadori in Francia, in particolare nel settore dei magazine e dei periodici. Sarebbe allo studio anche una potenziale aggregazione di tre operatori, oltre alle già citate fusioni tra pari o acquisizioni di player minori. In dettaglio, l’ultima ipotesi, che potrebbe materializzarsi entro fine 2018, è quella di una aggregazione delle attività magazine francesi di Mondadori con quelle di Lagardere e con l’editore della rivista Marie Claire. I tre operatori potrebbero costituire una nuova società a cui conferire le loro attività nei periodici, che potrebbe essere poi quotata sul listino francese.
6) Banca Sistema supera a pieni voti gli esami di Bankitalia. L’istituto milanese attivo nel factoring e nella ‘specialty finance’, ha reso noti i target di solidità patrimoniale assegnati dall’autorità di vigilanza. Il Cet1 Ratio richiesto da Bankitalia a Banca Sistema per il 2018 è del 7,125% (qui tutti i dettagli).
7) Obiettivo public company per Mondo TV. Orlando Corradi, fondatore e presidente della società attiva nella produzione di media animati per ragazzi, ha reso noto di aver ceduto una quota del capitale ad investitori istituzionali. La quota ceduta è stata del 4,6%, ad un prezzo medio di 6,8 euro. «Con questa operazione ho voluto aprire ancora di più l’azionariato a terzi istituzionali», ha detto Corradi, «così che con l’allargamento del flottante al 62% la Mondo Tv diventi sempre più una public company» (qui tutti i dettagli). Dopo un finale di 2017 da incorniciare, il titolo ha iniziato una fase correttiva ‘fisiologica’ (per la nostra analisi tecnica clicca qui).
8) Buone notizie per i titoli quotati del settore vitivinicolo, come Masi Agricola o Italian Wine Brands. Il vino made in Italy è il più esportato del mondo, con oltre 40 milioni di ettolitri. Dati che emergono da una recente ricerca di Coldiretti. Le vendite negli Usa sono cresciute del 6% in termini di valore, +3% per la Germania, +8% nel Regno Unito. La migliore performance, con un +47%, spetta alla Russia (per tutti i dettagli clicca qui).
9) Si è conclusa l’Opa di Edison Energia su Frendy Energy, il piccolo operatore del settore idroelettrico quotato al mercato di sviluppo Aim Italia. Il totale delle azioni in possesso di Edison è arrivato a toccare il 72,768%. Non essendo stata superata la quota del 90%, il titolo resterà quotato sull’indice Aim Italia (qui tutti i dettagli). Nei giorni successivi le quotazioni del titolo sono letteralmente esplose: +40 in tre sedute (per la nostra analisi tecnica clicca qui).
10) Per un’Opa che finisce un’altra si profila all’orizzonte a Piazza Affari. Si tratta di Prelios. Lavaredo, società di nuova costituzione designata da Burlington Loan Management, ha concluso l’acquisto del 44,86% di Prelios, da Pirelli, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Fenice. Lavaredo è ora tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su tutte le azioni ordinarie di Prelios (per i dettagli clicca qui).