Il nostro Paese in questi anni ha visto crescere in modo esponenziale le differenze di reddito al suo interno, nel 2016 più di 1 milione e 600mila famiglie viveva in condizioni di povertà assoluta. Dove il sostegno pubblico manca, interviene la filantropia. In tempi di crisi anche quello delle Fondazioni diventa un ruolo importante. Esempio virtuoso in questo campo è la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, che nel corso dello scorso anno ha garantito più di 5000 pasti e 1000 posti letto presso mense e dormitori sparsi in tutta Italia, consentendo la piena operatività di 27 dormitori e 36 mense. Il sostegno è stato trasversale e diffuso lungo tutto il territorio nazionale. Nei piccoli centri e nelle grandi città, al nord come al sud, l’aiuto della Fondazione si è fatto sentire: dal 2012 il ramo filantropico del gruppo Intesa Sanpaolo ha aiutato circa 300 tra mense e dormitori, destinando ai più bisognosi oltre un milione di euro.
I giorni cruciali, sono proprio questi, quelli invernali, dove aumenta il disagio e crescono le difficoltà.
«L’urgenza di questi interventi si rende ancora più evidente in giorni freddi come questi – commenta Pietro De Sarlo, presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus-. Poter avere un luogo in cui ritrovarsi e distrarsi per un momento dalle difficoltà quotidiane fa parte di un progetto di promozione umana fondamentale».
L’operato della Fondazione però ha un occhio di riguardo anche verso il futuro. Prevenire, oltre che curare. Infatti la Onlus di Intesa Sanpaolo opera per contrastare il disagio economico e sociale delle persone e delle famiglie bisognose mediante l’erogazione di borse di studio e di dottorato per giovani in stato di disagio e meritevoli di supporto. Allo stesso modo, viene data assistenza ai dipendenti in difficoltà, e vengono supportate attività di sostegno ad enti e progetti dedicati alla solidarietà verso persone svantaggiate.
Insomma, una bella storia di solidarietà. In un’Italia che nonostante le difficoltà non smette di di donare.