I nove passi per rendere la logistica realmente collaborativa

Per farlo occorre uno sforzo culturale e uno di tipo tecnico. Ma i risultati promessi da un processo di riordino della filiera sono concreti

ECR Italia ha messo a punto un vademecum per rendere ottimale per tutta la filiera il processo di riordino dei beni di consumo. Sono necessari nove passaggi, uno sforzo culturale e uno di tipo tecnico. Ma i risultati sono concreti, anche grazie a un tool online che rende semplici i processi fin qui considerati di grande complessità.

Fare la pace può essere più difficile che fare la guerra. Lo sanno i diplomatici, così come gli esperti della logistica. Mantenere le informazioni separate, tra produttori e distributori, è molto più semplice che condividerle. C’è però un inconveniente: quando si viaggia su binari paralleli i costi sono maggiori per tutta la filiera.

Come se ne esce? Con l’aiuto di un metodo, quanto più scientifico, che porti passo dopo passo le due sponde del commercio a parlarsi. A questo scopo ha lavorato un gruppo di lavoro messo in piedi da GS1 Italy in ambito ECR Italia. Dopo anni di analisi di flussi e progetti pilota sono stati realizzati il Blue Book “Il processo di riordino ottimo per la filiera del largo consumo”, che affronta il tema nella sua interezza e complessità, e un vademecum “Laboratorio per il riordino ottimale di fliera”, ossia uno strumento pratico a disposizione di ogni operatore e un tool di simulazione.

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