In molti cercano di fare soldi tramite Facebook, ma pochi capiscono in realtà come Facebook faccia i soldi. Valga per tutti la massima di Warren Buffett, “se il prodotto è gratis, è molto probabile che il prodotto sei tu”. In questo caso specifico, il prodotto sono le informazioni personali degli utenti.
Mark Zuckerberg non li custodisce in cassaforte, ma li utilizza per l’advertising, cioè la pubblicità, da cui proviene una grande fetta del proprio fatturato. Del resto, è proprio il trattamento dei dati personali degli utenti al centro dello scandalo Facebook- Cambridge Analytica, e in particolare la capacità del social network di saper custodire i propri (che poi sono i nostri) segreti. Dove è stato l’errore? È una falla del sistema o è proprio il sistema?
Occorre capire due cose: quanto valgono i dati in possesso di Facebook? E soprattutto: a quanto sarebbero disposti a venderli i loro legittimi proprietari, cioè gli utenti? A giudicare da alcune ricerche, indicate nell’articolo di A Come A, Mark Zuckerberg riesce a ricavare molto di più di quanto siamo disposti a immaginare. Quanto?
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