Forse ora si spiega perché sono pochi quelli che dicono di averli visti davvero. A quanto pare gli alieni potrebbero non essere poi così tanti. Una nuova ricerca dell’Università di Cardiff ha dimostrato infatti come l’universo sia povera di fosforo, che invece è uno dei principali elementi per garantire la formazione della vita.
Il fosforo aiuta a immagazzinare e spostare l’energia attorno ai nostri corpi, e costituisce la base del nostro Dna. La Terra, dicono gli scienziati, ne ha accumulato tanto grazie alla vicinanza con la giusta supernova, che esplodendo ha generato molto fosforo. Ma altrove non è così. E un altro pianeta che si è venuto a creare in un altro punto dell’universo potrebbe non essere adatto alla creazione di forme di vita. E addio alieni.
Gli scienziati hanno studiato due “resti” di supernova, Cas A (Cassiopea A) e la famosa Nebulosa Granchio. Attraverso l’uso del telescopio William Herschel a La Palma, nelle isole Canarie, sono state cercate tracce di fosforo e ferro dopo l’esplosione di una supernova a 6.500 anni luce di distanza nella costellazione del Toro. Uno studio precedente si era concentrato invece sulla ricerca di fosforo nella Cas A, a 11.000 anni luce di distanza. Il confronto tra i risultati delle due osservazioni ha mostrato come ci sia molto meno fosforo dalla Nebulosa del Granchio rispetto a Cas A.
Una sorpresa, che potrebbe rivelarci come la “popolazione aliena” in giro per l’universo sia in realtà molto meno numerosa di quanto i film di fantascienza ci hanno fatto credere finora.