L’anno scorso c’erano 20mila italianiA Valencia l’Atalanta gioca a porte chiuse, ma in piazza migliaia di persone festeggeranno “Las Fallas”

Nella regione valenciana sono 46 i casi accertati di coronavirus, ma nulla sembra far presagire la sospensione della “mascleta”, il gioco pirotecnico tradizionale celebrato nella centralissima Plaza del Ayuntamiento

Mentre l’Italia prova a fermarsi per combattere il contagio, a Valencia, in Spagna, tutto è pronto per accogliere un milione di persone in piazza. L’occasione è la festa de las fallas, uno spettacolo unico al mondo, centinaia di carri allegorici che alla fine della manifestazione vengono incendiati e a ogni angolo giochi pirotecnici.

Il giro d’affari è quantificabile in 500 milioni di euro e la festa è il fiore all’occhiello della città, un evento dichiarato dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Da giorni la città accoglie turisti da ogni parte del mondo, per il clou della festa che si avrà tra il 15 e il 19 marzo. Tutto avviene mentre i casi di Covid iniziano ad aumentare vertiginosamente anche in Spagna. Nella regione valenciana sono 46 i casi accertati di coronavirus mentre nell’intero Paese si è registrata nelle ultime 24 ore un’impennata dei casi: da 589 a 999 i contagiati, i morti sono saliti a 25, 16 solo ieri.

Nonostante la Spagna inizi a chiudere luoghi pubblici, scuole e abbia deciso di giocare a porte chiuse alcune partite di Champions, nulla sembra far presagire che la festa possa essere sospesa.

Lo scorso anno le stime parlavano di ventimila italiani a Valencia, oggi è impossibile una previsione. I media locali riportano che i controlli sono assai blandi e il ministro della Sanità spagnolo Salvador Illa ha confermato che “non c’è bisogno di sospendere manifestazioni pubbliche”. Una decisione in netta controtendenza rispetto al resto d’Europa: la Francia ha vietato eventi con più di mille persone, la Germania ha adottato decisioni simili e sono stati annullati grandi veneti economici e culturali.

Domani Valencia vedrà quindi lo stadio chiuso durante l’incontro con l’Atalanta e poco distante migliaia di persone si raduneranno nella centralissima Plaza del Ayuntamiento per la tradizionale mascleta, il gioco pirotecnico tradizionale. Una clamorosa contraddizione: i turisti italiani sono i benvenuti, i tifosi no.

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