Fino a pochi mesi fa programmare le ferie voleva dire dare uno sguardo ai voli, cercando le offerte migliori per una capitale europea, o telefonare a un’agenzia di viaggi per programmare un itinerario all’altro capo del mondo, in Giappone o in Australia, o ancora scorrere un catalogo di località esotiche incastonate in atolli corallini. Poi è arrivato lui, il coronavirus, e ha cambiato le carte in tavola. Completamente. Mesi di reclusione non hanno certo cancellato la voglia di evasione e di “staccare” dalla quotidianità. Ma gli Italiani si trovano a fare i conti con la paura di un contagio non del tutto scongiurato, con l’incertezza di regole, chiusure e aperture che possono cambiare da un momento all’altro, e con un portafoglio non sempre pienissimo. La soluzione però è dietro l’angolo. Letteralmente. Dietro tutti quegli angoli che la nostra Italia riserva: chilometri di coste, montagne, campagne, piccoli borghi, città d’arte, e ancora località termali, laghi, fiumi. Ce n’è per tutti i gusti, a tutte le distanze. Così l’offerta turistica si adegua. E per chi vuole spostarsi di poco o ha poco tempo a disposizione gli hotel disegnano soluzioni su misura.
La prima scelta è la campagna
Tanti quest’anno sceglieranno la campagna. Pace, quiete, relax, stare lontano da tutto e da tutti, tagliare i ponti con i mesi passati. Ma anche fare e vedere cose belle. Su questa linea si collocano strutture come Palazzo di Varignana, esclusivo resort tra i Colli bolognesi, parte della collezione Condé Nast Johansens: strutturato come un antico borgo, offre ai suoi ospiti la pace di un immenso parco, ma anche il confort di una Spa, dei campi sportivi, di due ristoranti di cui una trattoria con cucina tipica locale; e ancora degustazioni, noleggio di e-bike, nordic walking e tante altre attività. Un soggiorno lontano dalla folla è anche quello offerto dal Castello di Spessa di Capriva del Friuli, nel Collio Goriziano, dove ai piaceri della buona tavola si affiancano quelli della campagna, con visite alle cantine, passeggiate e pedalate tra le vigne, oltre alla possibilità di fare yoga e, ovviamente, di perdersi tra gli splendidi dintorni del castello. Non solo un albergo, ma una vera e propria destinazione turistica è la Tenuta di Artimino, resort di charme 4 stelle a pochi chilometri da Firenze, con hotel, appartamenti, una villa Medicea Patrimonio UNESCO, un incantevole borgo medievale, oltre alla cantina dove si produce vino. Sullo sfondo, quella campagna toscana che sembra trasportare il visitatore in un dipinto del Quattrocento.
«Dalla villa si vede Firenze – racconta Annabella Pascale, proprietaria del resort. Perché i Medici, quando l’hanno costruita, volevano vedere la loro città. La tenuta è un luogo storico, tanto che ogni settimana offriamo una visita guidata della villa con aperitivo. C’è anche un piccolo museo etrusco, e si possono visitare, con una passeggiata, due tombe etrusche ritrovate nel nostro terreno. Ma le attività non finiscono qui: si possono sfruttare le piscine e la Spa, giocare a tennis, noleggiare le mountain bike. Con le e-bike a pedalata assistita si possono visitare tutti i colli circostanti: una guida accompagna i nostri ospiti, che non rischiano così di perdersi, né di stancarsi! E poi ci sono le degustazioni di ogni tipo, i corsi di cucina, gli abbinamenti cibo vino, sempre mirati, organizzati per pochi, coppie, famiglie o piccoli gruppi di amici, così come le passeggiate nei vigneti accompagnati dall’agronomo, o il giro in jeep. Senza dimenticare la possibilità di cenare al nostro ristorante, che ha spazi immensi».
Per il pernottamento saranno privilegiate le sistemazioni nel borgo e alla residenza le Fagianaie, tutte abitazioni con ingresso indipendente e parcheggio, che hanno una piccola cucina, a garanzia di totale autonomia. Ma non basta: il corpo centrale dell’albergo verrà temporaneamente utilizzato solo per permanenze giornaliere, per ospiti che desiderano godersi la Tenuta in giornata sfruttando le infinite possibilità di svago offerte, dalla piscina al ristorante ai picnic in vigna. Una soluzione ideale per chi abita vicino: «mi piacerebbe che i Toscani si riappropriassero di questi paesaggi, che sono i loro. E non solo, mi piacerebbe che gli Italiani tornassero a innamorarsi dell’Italia, al di là dei campanilismi. Durante il lockdown per una settimana abbiamo illuminato la villa con i colori della bandiera italiana, in segno di amore di Patria».
Al mare, in Toscana
Ma la Toscana non è solo borghi e colline, è anche mare. Quello di Viareggio, ad esempio, meta privilegiata dei Fiorentini. La spiaggia, per il ventitreesimo anno consecutivo bandiera blu, è il punto di forza del Grand Hotel Principe di Piemonte, icona del lusso made in Italy, affacciato sulla splendida Passeggiata. Anche solo una notte, una toccata e fuga, basta per sentirsi coccolati e rigenerati. Single, coppie, famiglie, troveranno qui eleganza e sicurezza: dalla prima colazione all’ombrellone con i lettini in spiaggia, dalla Spa con i suoi giochi d’acqua alla piscina panoramica, sul tetto, con jacuzzi e solarium, tutto è curato nei dettagli. E per la cena la cucina de Il Piccolo Principe, curata dallo chef Giuseppe Mancino e premiata con 2 stelle Michelin, propone un menu in cui si fondono creatività, raffinatezza, tecnica e bellezza.
Un classico degli ultimi anni: la Puglia
Per tanti Italiani vacanza significa semplicemente mare. Un’equazione che è quasi d’obbligo se si pensa alla Puglia. L’affaccio sul blu dello Ionio, il fresco del giardino, le due piscine, la linea bianca della spiaggia di sabbia finissima, la brezza della scogliera. Questo è Canneto Beach, a Leporano (TA), la cui offerta guarda anche e soprattutto agli abitanti delle cittadine limitrofe. Per chi vuole godere del mare in giornata la struttura offre la spiaggia, le attività di canoa e tennis (per ora le sole consentite), l’aperitivo sul mare. La cena o il pranzo al Ristorante Canneto, poi, coroneranno con i sapori più genuini del territorio l’esperienza. L’altra faccia della Puglia è quella della campagna assolata, dei trulli e dei borghi storici. La Masseria San Michele accoglie i turisti in Valle d’Itria concentrandosi da sempre sul turismo di prossimità, sulla possibilità di scoprire il territorio con attività mirate e studiate, alcune delle quali si possono fare in giornata. Anche in questo caso, infatti, oltre alla possibilità di pernottamento, gli ospiti potranno scegliere una formula diversa: un massaggio, una seduta di yoga, un giro in bicicletta per respirare la natura locale, e poi un pranzo o una cena. Villa Ida, una delle dimore della Masseria, a soli 2 km dalla struttura di riferimento, è la cornice ideale per degustare prodotti tipici locali, circondati dalla campagna e dai trulli, simbolo della Valle d’Itria.
Terme: per un relax a prova di Covid-19
Un’alternativa da scoprire, o da riscoprire, sono le terme: su 20 regioni italiane, 19 hanno centri termali. Una ricchezza a cui quasi tutti gli Italiani possono accedere. Posti belli, dove ritrovare il benessere in totale sicurezza. Una realtà che Marco Maggia, titolare dell’Ermitage Bel Air Medical Hotel di Abano Terme, racconta con passione. «Noi proponiamo da sempre un turismo di prossimità: un aspetto che quest’anno vogliamo sviluppare, anche per compensare la mancanza di turisti stranieri. Le terme sono luoghi sicuri, in cui la bellezza e il piacere si coniugano con i servizi alla salute. Sono presidio sanitario, il che significa avere sempre a disposizione una guardia medica: una maggiore tutela nel caso in cui si presenti la necessità di diagnosticare e aiutare un soggetto sintomatico. Nel nostro hotel queste caratteristiche sono ancora più sviluppate. Abbiamo un centro medico polispecialistico che abbraccia diverse aree, dalla cardiologia all’ortopedia alla neurologia: qualunque patologia comprometta la capacità di movimento è oggetto dei nostri servizi. Questi si articolano su due livelli. Quello della prevenzione affronta problemi come l’obesità o in generale gli stili di vita sbagliati: in questo senso, dopo un periodo di quarantena e di vita al chiuso, la vacanza può essere occasione di recuperare con vapori, acque, fanghi, ma anche con il divertimento. Il miglioramento agirà anche sulle difese immunitarie, rendendoci più forti contro la minaccia di un ritorno del virus. Poi c’è il mondo della riabilitazione, dedicato alle patologie più gravi, anche croniche, e alle disabilità. Qui tutto è accessibile a tutti, anche chi è tetraplegico può accedere ai nostri servizi: per tre anni l’Ermitage è stato premiato come miglior albergo italiano ai “Village For All Awards”, gli “Oscar dell’accessibilità”. Siamo un luogo per tutti, non solo per i malati: l’inclusività è la nostra bandiera. La parte medicale non toglie niente alla bellezza e alla leggerezza del soggiorno di chi è sano. Qui si incontrano bambini, famiglie che vivono insieme la vacanza».
Una vacanza totalmente sicura, tanto che Maggi spiega come la Forst, Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Termali Curative, ha aperto un tavolo tecnico con epidemiologi e virologi: «abbiamo redatto delle linee guida per le terme sicure, un protocollo che regola vari aspetti, dal trattamento con i vapori all’accesso alle piscine, che devono assicurare almeno 7 metri quadri di spazio per ogni bagnante. Certamente non ci sarà ressa nelle piscine termali, ma salute e piacere a tuttotondo».
Riscoprire la propria città, da turisti
Campagna, mare, terme. Non possono mancare le città d’arte. Con offerte che si rivolgono a chi viene da fuori ma anche a chi in quelle città abita: una staycation può essere l’occasione per conoscere la propria città sotto una nuova prospettiva. Così a Roma e a Firenze Lungarno Collection riparte dagli hotel del brand Portrait: una frontiera del turismo di lusso che punta a valorizzare proprietà che da sempre vantano un concetto di ospitalità che va oltre l’albergo tradizionale. Gli ospiti hanno a disposizione veri e propri appartamenti, provvisti di kitchenette (un elegante angolo cottura a scomparsa con frigorifero, lavastoviglie, microonde) e di tutto ciò che serve per preparare un lunch, un aperitivo o una cena in camera.
Portrait è sinonimo di “su misura” e su misura sono i servizi offerti agli ospiti, interamente personalizzati. Gli splendidi affacci sulla città, il team sempre a disposizione in grado di provvedere a tutto diventano parte di un’offerta che vuole lanciare in Italia il concetto di Staycation: «dalle nostre suite sono certo che molti Fiorentini potranno ammirare una città che non hanno mai visto prima» sottolinea Valeriano Antonioli, CEO Lungarno Collection, che continua: «per gli amanti della cultura ci saranno tour privati dei più importanti monumenti cittadini e prevendita biglietti “salta coda” per i musei. E dopo giornate così ricche, non mancherà la possibilità di organizzare una splendida cena privata vista Arno, direttamente sulla terrazza di una delle nostre suite. Perché mai come oggi, la private experience è stata così preziosa». Una finestra privilegiata sul cuore di Firenze è offerta anche dal Brunelleschi Hotel: al soggiorno da sogno nel cuore della città e ai pacchetti gourmet, che vedono protagonista la cucina stellata del Ristorante Santa Elisabetta, si affianca un’offerta in puro stile staycation. Il pacchetto “Una giornata a Firenze” comprende una stanza per due persone in formula day use e include un pranzo di 3 portate al Santa Elisabetta , il parcheggio e il concierge a disposizione per prenotazione di biglietti agli Uffizi o agli altri musei della città.
In Lombardia, perché sì
Un ultimo scorcio di Italia da riscoprire. Quello della regione più colpita, più ferita dall’epidemia. La Lombardia, che offre paesaggi splendidi e strutture invidiabili sui laghi come in montagna. E a meno di un’ora di macchina da Milano la Franciacorta è un’isola verde, fatta di vigneti e di colline che guardano le acque del lago d’ Iseo. Una vacanza all’Agriturismo Corte Lantieri di Capriolo è un’occasione per scoprire un territorio poco noto ma ricco di sorprese. In relax e in sicurezza. «Abbiamo sette camere in tre corpi divisi, spazi molto ampi, non ci si incontra a meno che non si voglia farlo» racconta Fabio Lantieri, che continua:
«Il nostro riferimento per quest’anno sono i Lombardi, i Milanesi che in un’ora di macchina possono essere qui. A loro offriamo la bellezza della Franciacorta e l’incanto del lago di Iseo: abbiamo convenzioni per inoleggiare una barca, si può visitare il Monte Isola, con il suo paesaggio mediterraneo, e si possono fare passeggiate panoramiche, o pedalate con le biciclette che mettiamo a disposizione degli ospiti. Senza dimenticare l’uso della piscina, sempre in sicurezza, perché qui non c’è mai ressa, e su prenotazione la visita delle nostre antichissime cantine. E poi le degustazioni guidate, le cene al nostro ristorante, con una cucina ispirata al territorio in abbinamento ai nostri vini. Su prenotazione si può venire anche solo per il pranzo e una giornata in piscina. Ci si rilassa, ci si riposa e ci si può “perdere” alla scoperta di una zona poco nota ma davvero incantevole».