Ogni giorno vi raccontiamo una nuova ricetta da provare, costruendo insieme le nostre cene e cercando di imparare di giorno in giorno una tecnica, un tipo di cottura, un taglio sempre nuovi. Non diventeremo chef, ma sicuramente avremo nel nostro quaderno qualche nuovo grande classico di famiglia, da condividere nei prossimi mesi nelle cene con gli amici. Prima di cominciare, un unico imperativo: lavatevi bene le mani.
Ingredienti per quattro persone
240 g di fregola artigianale, 300 g di cozze Nieddittas, 300 g di arselle miste (veraci e cuore), 100 g di pomodori maturi tagliati a cubetti, mezzo spicchio d’aglio, qualche foglia di prezzemolo, basilico, mezzo peperoncino fresco, 3 cucchiai di olio extra vergine
Procedimento
Cuocere la fregola in abbondante acqua salata per quattro minuti, scolarla e tenerla da parte. In una casseruola far aprire le cozze e le arselle con due cucchiai di olio extra vergine, un rametto di prezzemolo e poco aglio. Una volta aperte scolarle, recuperare l’acqua di cottura, filtrarla e rimetterci dentro le e le vongole che avremo sgusciato.
In una casseruola fare un soffritto con prezzemolo tritato, poco aglio e un pezzetto di peperoncino, aggiungere i pomodori, qualche foglia di basilico e far cuocere per qualche minuto.
A questo punto aggiungere alla salsa un bicchiere d’acqua e due mestolini di acqua di cottura delle cozze e arselle, far prendere bollore e aggiungere la fregola, continuare la cottura per due minuti, togliere dal fuoco e aggiungere cozze e arselle Nieddittas, due cucchiai di olio extra vergine e qualche foglia di basilico, aggiustare di gusto e servire.
Dovrà risultare bella brodosa come da tradizione.
Questa ricetta fa parte della tradizione sarda, ed è preparata con le cozze Nieddittas, il brand che gestisce l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano, perfette per l’estate. Il profumo e il gusto intenso dei frutti di mare si abbinano molto bene alla fregula sarda, una pasta di semola di grano duro e acqua a forma di piccole palline. Lavorata a mano, la fregula sarda ricorda il cous cous, la sua consistenza è infatti grossolana e il suo sapore unico, dovuto alla tostatura ed essiccazione.