Quella del 2020 sarà ricordata come una lunga estate italiana. L’emergenza Covid-19, infatti, potrebbe costringerci a una dolce pena: riscoprire la bellezza del nostro Paese, vista la limitata possibilità di viaggi oltre confine. Un paese in cui tutto cambia da una regione all’altra, spesso perfino da città a città. È sufficiente spostarsi di pochi chilometri per vedere mutare la lingua, i costumi e le tradizioni.
A questa regola non fa eccezione neppure la cucina italiana. Per raccontarne la sua versione più autentica, quella verace e popolare fatta di ricette “segrete” custodite da nonne, zie e mamme, Donpasta aka Daniele De Michele – regista, dj, economista e appassionato di gastronomia – ha percorso la bella Italia, da nord a sud, per ben 10 anni, alla caccia di perle nascoste condite dalle storie di chi questi segreti li ha custoditi gelosamente nel tempo. Ora, grazie ad Audible, società Amazon leader nell’audio entertainment di qualità (audiolibri e podcast), tutto l’archivio di saperi, consigli, tradizioni e sapori è a disposizione in formato podcast: nasce La Repubblica del soffritto, in esclusiva su Audible.it dal 6 luglio 2020.
La Repubblica del soffritto è un podcast Audible Original dal sapore casalingo e dai profumi inconfondibili, che accompagna gli ascoltatori dentro le case dei suoi protagonisti. Persone comuni che, sollecitate dalle domande di Donpasta (unica voce narrante del podcast), svelano tutti i segreti di una delle tradizioni culinarie più apprezzate al mondo in 22 episodi da 45 minuti ciascuno. Ogni episodio del podcast racconta due storie, due mondi tenuti insieme da un filo rosso sempre diverso: un ingrediente, un tipo di cottura, una città o un’esperienza di vita intensa come la Resistenza. La cucina, infatti, è spesso il pretesto per approfondire con gli ospiti delle puntate temi più ampi che spaziano dall’antropologia al femminismo, dall’ecologia al futuro del cibo in Italia. L’atmosfera conviviale e casalinga degli episodi aiuta Donpasta a tessere fili, raccontare aneddoti e a far conoscere a tutti gli ascoltatori i vari Luigina, Modesto, Michelon con cui dialoga e grazie ai quali mette a fuoco ragionamenti necessari in ambito food come l’importanza della stagionalità e del rispetto di frutti prodotti dalla terra e dal mare.
Racconta Donpasta, autore del podcast: «Sono dieci anni che giro l’Italia incessantemente. Ho raccontato con le immagini e la scrittura i miei incontri con nonnine, contadini, pescatori. Ma mi mancava qualcosa. Avevo un immenso archivio di interviste da svelare, un tesoro di incontri, un’enciclopedia di ricette, dal nord al sud, dal pesce ai ragù. In questo lungo periodo, così fragilizzante per tutti, mi sono detto quanto quello che avevo appreso in quel viaggio risultasse attuale, illuminante, etico, urgente in quel cucinare in modo veramente sostenibile, per la salute della terra, del corpo, dello spirito».
Perchè proprio il podcast? «Un podcast permette di raccontare tutto, di mostrare l’alchimia degli incontri, la magia dei silenzi, permette di pensarci un po su, grazie ai tempi dilatati, che sembrano quelli del cucinare per bene. Nel farmi voce narrante ho provato a riportarvi la mia emozione nel riascoltare quelle interviste, mentre riaffioravano i ricordi di questo lungo viaggio, l’emozione di questi incontri sorprendenti, la bontà di piatti sempre così buoni», conclude Donpasta.
Donpasta, nome d’arte di Daniele De Michele, è regista, dj, economista, appassionato di gastronomia. Ha presentato al festival di Venezia il suo primo lungometraggio, “I Villani”, prodotto da Rai Cinema. Collabora da anni con Geo di Rai3 ed è autore di diversi libri come “Artusi Remix” (Mondadori), “Food Sound System” (Feltrinelli), “La Parmigiana e la rivoluzione” (Stampa Alternativa). Per Treccani e Il Corriere della Sera ha pubblicato la serie TV “Le Nonne d’Italia in cucina”.