Ogni giorno vi raccontiamo una nuova ricetta da provare, costruendo insieme le nostre cene e cercando di imparare di giorno in giorno una tecnica, un tipo di cottura, un taglio sempre nuovi. Non diventeremo chef, ma sicuramente avremo nel nostro quaderno qualche nuovo grande classico di famiglia, da condividere nei prossimi mesi nelle cene con gli amici. Prima di cominciare, un unico imperativo: lavatevi bene le mani.
Ingredienti e dosi per 4 persone
400 g di spaghetti, 2 melanzane viola chiaro grandi (varietà seta), 1 kg di pomodori maturi (o 500 g di conserva di pomodoro, meglio se casalinga, se fuori stagione), 1 spicchio di aglio, qualche foglia di basilico (o, meglio ancora, due rametti di basilico riccio), 200 g di ricotta infornata, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaino di zucchero, sale q.b., olio di semi di arachidi per friggere, sale grosso
Procedimento
Sbucciate le melanzane a strisce alterne, mantenendo cioè qualche parte della buccia esterna, quindi tagliate in verticale le melanzane a fette di circa mezzo centimetro. Disponete a strati in un contenitore piuttosto largo le melanzane tagliate, cospargendole tra uno strato e l’altro di sale grosso. Metteteci sopra un piatto rovesciato e su di esso un peso (ad esempio una pentola piena di acqua) e lasciate spurgare per un paio d’ore almeno.
Trascorso questo tempo sciacquate le melanzane con cura per eliminare il sale, asciugatele su un canovaccio pulito, quindi friggetele in olio ben caldo finché non saranno dorate. Tenete da parte.
Sbollentate i pomodori per un paio di minuti al massimo, quindi spellateli, privateli dei semi e rosolateli in una pentola con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio; cuocete a fuoco basso finché non saranno morbidi, quindi passateli al setaccio. Rimettete la salsa sul fuoco e fate addensare, unite il basilico, lo zucchero e aggiustate di sale.
Cuocete gli spaghetti al dente, scolate e condite con la salsa di pomodoro e le melanzane fritte, cospargete il tutto di ricotta infornata grattugiata in scaglie grandi e, se piace, con qualche foglia di basilico.
La ricetta è tratta dal libro La cucina Siciliana di Guido Tommasi Editore. Puoi comprarlo qui.