A un anno dalla pubblicazione di EAT.MI, la prima Guida etica alla ristorazione milanese, dalle penne dello stesso gruppo “rivoluzionario” di autori è stato scritto il Manuale “Scrivere di Gusto” in libreria e sulle piattaforme online dal 26 novembre 2020.
Rivoluzionaria fu la Guida, frutto del lavoro svolto durante un corso della Scuola di Critica Gastronomica Etica Scrivere di Gusto, diretta da Valerio Massimo Visintin, un corso unico e innovativo che, dopo una serie di lezioni teoriche con alcuni fra i migliori professionisti della ristorazione e della scrittura, ha visto gli allievi cimentarsi sul campo nella visita di decine di ristoranti di Milano per mettere in pratica quanto appreso e riportare sulla carta le proprie esperienze nel modo più corretto ed etico possibile.
Rivoluzionario è il Manuale in uscita, quale logica conseguenza di un percorso coerente, grazie al quale si fissano indelebili i concetti irrinunciabili per chi voglia svolgere la professione di critico. Principi ignorati, disattesi, calpestati, sacrificati sull’altare goloso al grido di “volemose bene…e tutti ne guadagneremo”.
Peccato che il terzo incomodo, il lettore, ma, soprattutto, quando esso diventa cliente è colui che, in questo circo quotidiano del conflitto di interessi, ci perde.
Allora, come fu per la Guida, e ancora una volta nell’istruttiva forma di saggio di fine corso, il Manuale, sotto la guida del noto critico del Corriere della Sera, è redatto non solo da alcuni docenti, ma, soprattutto, da alcuni fra gli allievi dei corsi sinora tenutisi.
Il risultato è un approfondito e ragionato excursus sul mondo della critica nella ristorazione, utile a chiunque voglia approcciare professionalmente, ma anche per piacere, questo mondo nel modo corretto.
Tra i temi trattati si fa il punto sullo stato della critica gastronomica in Italia, si indaga sul fenomeno Michelin, ma, soprattutto, si approfondisce adeguatamente come si prepara e si scrive una recensione, come si mantiene l’incognito durante le visite al ristorante. Il tutto nel pieno rispetto della deontologia professionale che chiunque scriva deve avere come faro delle proprie scelte.
Concorrono a rendere il Manuale un utile strumento di conoscenza dell’argomento e di tante sfaccettature di una recensione alcune interviste a diversi protagonisti del settore quali Francesco Bonami – critico d’arte; Ida Bozzi – critica letteraria; Valerio Caprara – critico cinematografico; Chiara Cavalleris – caporedattore di Dissapore.com; Antonello Maietta – presidente Associazione Italiana Sommelier; Laura Mantovano – direttrice editoriale delle guide del “Gambero Rosso”; Sonia Peronaci – foodblogger ; Edoardo Raspelli – critico gastronomico; Caterina Zanzi – influencer.
E, visto che è stato un lavoro corale, citiamo coloro che hanno contribuito alla stesura dei testi: Noemi Gentilezza, Jacopo Viganò e gli allievi della Scuola Scrivere di Gusto: Luca Bassi; Federica Cantoni, Flavia Ciniglio, Ilaria Erede, Andrea Angelo Falciola, Federico Finali, Arianna Gnocchi, Francesca Leidi, Paola Martella, Marco Pistagnesi, Elisa Racchetti, Mattia Tagetto, Alessandro Toso, Luigi Vanoni, Chiara Zaccarelli.
“Scrivere di gusto” – manuale di avviamento alla critica gastronomica
Editrice Bibliografica | 136 pagine | costo 16 euro |