C’è Baby che in “Dirty Dancing” si presenta a una festa dove si ballano danze davvero proibite con un’anguria in mano, dicendo: «ho portato il cocomero». C’è Jack Nicholson in “Qualcosa è cambiato” che fa il complimento più bello possibile dopo aver ordinato, urlando da un capo all’altro del locale, due porzioni di granchi col guscio, un boccale di birra gelata, patate al forno e fritte: «…mi fai venire voglia di essere un uomo migliore». C’è un libraio squattrinato di Notting Hill che porta la bellissima e famosissima Anna Scott a una cena tra amici: dopo qualche imbarazzo iniziale l’atmosfera si scioglie, e Anna, vegetariana, dichiara che la faraona che ha appena assaggiato era la migliore che avesse mai mangiato. Ci sono piccole scene di gusto in grandi film d’amore, che ne definiscono il carattere, e rendono tutta la poesia più reale, più accessibile. E ci sono interi film che si muovono in bilico tra cibo e sentimento: “Come l’acqua per il cioccolato”, dove le ricette cucinate da Tita sono parole d’amore trasferite in un piatto; oppure “Il profumo del mosto selvatico”, dove tutto è impregnato dell’aroma del vino, persino le serenate. Tanti film, tante le storie in cui cibo, vino e romanticismo si intrecciano. Ne abbiamo selezionati 8, sapendo che ognuno avrebbe tolto o aggiunto qualcosa: perché ognuno ha i suoi gusti, in tavola e nelle emozioni.
Vacanze romane
Disponibile su Tim Vision
Gregory Peck e Audrey Hepburn al tavolino, di fronte al Pantheon. Caffè freddo per lui, una coppa di Champagne per lei: «Vi devono trattar bene nel vostro collegio: Champagne a colazione!», commenta lui, e la principessa risponde: «Solo in speciali circostanze». Il brindisi? Alla salute del padre: dicono così brindando… Tutt’intorno, la bellezza di Roma.
Sabrina
Disponibile su Tim Vision
Una scuola di cucina con vista diretta sulla Tour Eiffel. Uno chef con toque bianca e baffi arricciati. «Il soufflé deve essere gaio, gaio come una variopinta farfalla che danzi sui prati fioriti di primavera». Ma quando lo chef passa in rassegna gli sforzi dei suoi allievi, quello di Sabrina è mostruoso. Semplicemente, si è dimenticata di accendere il forno. È la saggezza di un suo compagno di corso a svelare il problema: «Voi siete innamorata, e oserei dire anche che il vostro è un amore infelice. Una donna felice in amore lo brucia, il soufflé, ma una donna infelice, ahimè, si dimentica di accendere il forno». Una lezione di tecniche gastronomiche e d’amore, in un connubio che si può trovare solo a Parigi. E a Parigi, consiglio valido per tutti gli innamorati, bisogna sempre procurarsi un po’ di pioggia.
Titanic
Disponibile per il noleggio su Tim Vision e Chili
L’amore tra Jack e Rose passa anche per una tavola imbandita. Jack, bellissimo, è ospite in prima classe, e tra caviale (che rifiuta, non gli piace) e champagne, addentando un panino, racconta della sua vita, di come abbia vinto il biglietto per il Titanic con una mano fortunata a poker, di come tutto sia una partita a poker, guidando la conversazione fino al brindisi finale: «al valore di ogni singolo giorno».
Pretty Woman
Disponibile per il noleggio su Microsoft store
Un tavolo in un ristorante di lusso, dove tra piatti sofisticati si conversa di affari. Vivian non sembra esattamente a suo agio: scegliere le posate giuste è un’impresa, ma fortunatamente i crostini si possono prendere con le mani. Il bel Richard Gere non le ha certo fatto un favore ordinando escargot: Vivian studia il funzionamento della pinza, afferra una lumaca e questa vola per tutta la sala, per atterrare giusto in mano a un cameriere. «Stronze lumachine», commenta, mentre il cameriere sorride: «Succede tutte le volte». Ma Julia Roberts è talmente bella che tutto le viene perdonato. Anche il tentativo di inseguire con il cucchiaino il cameriere che le porta via il sorbetto non ancora finito.
Insonnia d’amore
Disponibile per il noleggio su Chili e AppleTv
«Quelli sì che erano tempi in cui la gente sapeva come essere innamorata». Dice Meg Ryan all’amica guardando «Un amore splendido» in televisione. Lei alla macchina da scrivere, l’amica sul divano, mangiano “schifezze”, patatine, popcorn e salatini, dissertando d’amore. Sullo schermo, Cary Grant dà appuntamento all’amata in cima all’Empire State Building il giorno di San Valentino. Le due recitano in coro le battute del film mentre lo guardano, singhiozzando copiosamente, per concludere che «gli uomini questo film non lo capiscono mai».
Un’ottima annata
Disponibile su Netflix e Infinit
Un vino pessimo, davvero terribile, che sa di cane bagnato con un retrogusto di frattaglie. E un vino meraviglioso e introvabile, Le Coin Perdu, un vin de garage che è una leggenda tra gli appassionati. Un amore che nasce tra i filari e il sole della Provenza, mentre riaffiorano i ricordi dell’infanzia di Max: una storia in cui il vino e il cibo sono filo conduttore. Apoteosi dei sapori del Luberon è la cena tra amici sull’aia: caviale di melanzana, allodole, funghi della regione, asparagi, civet di cinghiale, e poi, naturalmente il formaggio. Su tutto, il vino, e a chiudere un bicchiere (neanche tanto ino) di Marc de Provence, acquavite distillata dal padrone di casa.