Le coverLe foto della terza serata del Festival di Sanremo

Zlatan Ibrahimovic entra in scena solo alle 23 passate, Amadeus invece taglia i baffetti in diretta a Fiorello. All’Ariston arriva anche la bellissima Vittoria Ceretti, i Negramaro e Achille Lauro truccato come una statua greca

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Amadeus e Fiorello aprono la serata delle cover del Festival canticchiando la sigla tormentone: «Perché Sanremo è Sanremo». Poi il microfono passa ai Negramaro per il ricordo di Lucio Dalla: 4 marzo 1943, il brano che Dalla presentò proprio a Sanremo 50 anni fa e giorno della sua nascita.

Dalle passerelle parigine, arriva all’Ariston la bellissima Vittoria Ceretti. Fiorello dedica una delle sue incursioni alle dimissioni del segretario dem, e Amadeus ruba la gag all’amico conduttore con una telefonata a sorpresa sul palco dell’Ariston. Il messaggio è di Vasco Rossi.

Zlatan Ibrahimovic entra in scena solo alle 23 passate. Causa incidente in autostrada da Milano e arrivo rocambolesco. A fine serata palleggia con Donato Grande, atleta di powerchair football, il calcio in carrozzina. Amadeus invece taglia i baffetti in diretta a Fiorello, che in apertura di serata si era lamentato di essere stato paragonato a Massimo D’Alema.

C’è poi il quadro di Achille Lauro con Emma: truccato come una statua greca, la tunica dorata, circondato da colonne. Il dolore dei teatri chiusi per la pandemia arriva all’Ariston con la performance dello Stato Sociale, che ha scelto di interpretare “Non è per sempre”degli Afterhours.