L’estate è arrivata. E in coincidenza con la nuova stagione turistica e la ripartenza delle attività dopo gli stop dovuti alla pandemia, aumentano gli annunci di lavoro. Con alcune novità importanti, legate sia alla maggiore sicurezza anti-contagio richiesta nei luoghi di villeggiatura ma anche al processo di digitalizzazione accelerato negli ultimi mesi. Non è un caso che molti dei nuovi lavori siano legati alla sanificazione degli ambienti, alla gestione delle misure di sicurezza e a tutti gli aspetti della quotidianità che sono cambiati molto nell’ultimo anno e mezzo.
Nuove figure professionali
Il Safe Manager è tra le novità: una figura specializzata che stabilisce e garantisce il rispetto delle procedure standard in materia di sicurezza e salute all’interno di un albergo o di un resort. Quella del Safe Manager è una delle nuove professioni diventate improvvisamente necessarie con la pandemia, cioè da quando il Covid-19 ha costretto le strutture ricettive a cambiare i propri piani, a rivedere l’organigramma e modificare praticamente tutte le prassi di sicurezza.
Club Med, tra i principali operatori nel settore delle vacanze all-inclusive, ha fatto del Safe Manager uno dei tratti distintivi della sua ripartenza post-Covid, rendendolo una figura presente in ogni resort dell’azienda in Italia, Francia, Grecia e Portogallo per l’estate 2021.
Simile al Safe Manager, ma inquadrato in un contesto più ampio, è il Covid Manager: una figura nuova, con competenze specifiche, che trova collocazione sia nel settore alberghiero, sia all’interno di aziende che hanno la necessità di avere una persona che garantisca il rispetto delle misure anti-contagio.
Nello specifico, il Covid Manager è il referente per le misure anti-contagio di clienti, dipendenti e collaboratori, e ha il compito di assicurarsi che siano rispettati il distanziamento sociale e le nuove norme, ad esempio l’ordine nei flussi di accesso alle strutture. Si occupa inoltre di tutti i dettagli della gestione Safe&Health: è responsabile dell’igienizzazione dei locali, della segnaletica e del rifornimento di presidi di protezione individuale e di gel igienizzanti.
Di fatto, il Covid Manager è la versione post-pandemica del vecchio Office Manager, cioè colui che in un ufficio o in un albergo è responsabile della gestione delle persone, delle risorse e delle attività. Ovviamente è indispensabile che sia costantemente aggiornato sulle norme, che conosca gli ultimi decreti attuativi del governo in materia di disposizioni per il contenimento della pandemia, che sia in grado di operare anche in situazioni stressanti e che sappia comunicare con colleghi e ospiti.
In più, il Covid Manager collabora con il Medico Competente e si impegna a coordinare l’attuazione delle misure di prevenzione e controllo, di monitorare le attività e di essere il riferimento per le strutture del Sistema Sanitario Regionale. Il Covid Manager, infatti, diventa una figura chiave anche per agevolare le attività di tracciamento dei contatti.
Tra le altre professionalità richieste per i prossimi mesi, in vista di un’estate vacanziera, c’è anche lo Spa Receptionist: una sorta di maggiordomo del benessere che sarà sempre più richiesto nelle spa di lusso per elevare al massimo il benessere dell’ospite garantendo la sicurezza e l’affidabilità dei locali. In particolare lo Spa Receptionist si occupa di programmare le terapie prescritte dal medico e di seguire il cliente durante tutto il suo soggiorno.
E accanto alle novità proposte dalle aziende del comparto vacanze, ci sono poi tutte quelle professioni che – in generale – stanno registrando inevitabilmente una grande crescita della domanda. Sono soprattutto figure legate al mondo digitale, a partire dallo specialista di Seo e Sem, che di fatto si occupa di incrementare l’adesione del consumatore sui social e sui siti web delle aziende, rendendo operative le strategie di marketing. E se quest’anno, più degli altri anni, le prenotazioni delle vacanze passano per il digitale, questa è anche una delle figure più richieste oggi dalle piattaforme dei tour operator.
Poi, ancora, c’è l’e-commerce Business Analyst, cioè un responsabile dell’analisi dei dati di vendita online che studia l’andamento delle vendite online e ne analizza tendenze, variazioni e potenzialità future. Infine, ancora, è sempre più ricercato l’e-commerce Manager, che corrisponde al direttore commerciale, e all’interno di un’azienda è il responsabile della business unit dedicata all’online: definisce la strategia delle attività di vendita tramite i canali digitali, il business planning, la definizione delle linee guida del marketing.